Elisabetta I, consigliata dall'astuto William Cecil, lascia che Maria Stuarda entri in un regno (la Scozia) diviso tra legalisti e baroni della lega protestante, che non sono disposti ad accogliere la regina cattolica; tuttavia, le dimostra la propria ostilità. Maria, accolta dalle invettive del fanatico John Knox, fa buon viso a cattiva sorte: lascia che il fratello James prenda atteggiamenti da regnante e segue fedelmente i consigli degli emissari del Papa, il cantante Davide Rizzio e il gesuita padre Ballard. Anche Elisabetta, decisa ad attendere situazione migliore, finge una riconciliazione: invia alla sua corte lo scudiero Robert Dudley e lord Henry Darnley, suo amante. La regina di Scozia, dopo aver rifiutato la mano di Robert Dudley si innamora del vizioso Henry Darnely e lo sposa; quindi per evitare divisioni, manda in esilio il fratello James. Ma quando Henry pretende di governare, Maria per mezzo del fedele Bothwell, sconfigge duramente i baroni della lega protestante. Al corrente di un documento degli sconfitti che, sottoscritto anche da Henry, vorrebbe la morte di Rizzio e l'esautorazione di Maria, Elisabetta finanzia il ritorno di James Stuart, che con i congiurati elimina l'italiano. Protetti da Bothwell, Henry e Maria si riconciliano poco prima della nascita del loro figlio, Giacomo V di Scozia. Perdonati James ed i baroni, questi ultimi uccidono Henry considerandolo traditore della loro causa. Quindi costringono Maria e Bothwell (che si sono sposati) a prendere la via dell'esilio, pur tributando al piccolo Giacomo onori reali. Maria cerca aiuto presso Elisabetta, ma viene fatta prigioniera, processata e infine decapitata.
SCHEDA FILM
Regia: Charles Jarrott
Attori: Vanessa Redgrave - Maria Stuarda, regina di Scozia, Glenda Jackson - Elisabetta I, Patrick McGoohan - James Stuart, Timothy Dalton - Lord Henry Darnley, Nigel Davenport - James Hepburn, conte di Bothwell, Trevor Howard - Sir William Cecil, Daniel Massey - Robert Dudley, Ian Holm - David Rizzio, Andrew Keir - Ruthven, Tom Fleming - Padre Ballard, Katherine Kath - Caterina de' Medici, Beth Harris - Mary Seton, Frances White - Mary Fleming, Bruce Purchase - Morton, Brian Coburn - Huntly, Robert James - John Knox, Jeremy Bulloch - Andrew, Maria Aitken - Lady Jean Bothwell, Raf De La Torre - Cardinale di Guisa, Vernon Dobtcheff - Duca di Guisa, Richard Denning - Re Francis, Richard Warner - Walsingham
Soggetto: John Hale
Sceneggiatura: John Hale
Fotografia: Christopher Challis
Musiche: John Barry
Montaggio: Richard Marden
Scenografia: Terence Marsh, Robert Cartwright
Arredamento: Peter Howitt (II), Pamela Cornell - non accreditata
Costumi: Margaret Furse
Durata: 118
Colore: C
Genere: DRAMMATICO STORICO
Specifiche tecniche: PANAVISION, 35 MM (1:2.35) - TECHNICOLOR
Produzione: HAL B. WALLIS PER UNIVERSAL PICTURES
Distribuzione: CIC
NOTE
- DAVID DI DONATELLO SPECIALE A GLENDA JACKSON E VANESSA REDGRAVE (1972).
- CANDIDATO ALL'OSCAR 1972 PER: MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA, COLONNA SONORA, SCENOGRAFIA, COSTUMI E SONORO (BOB JONES E JOHN ALDRED).
CRITICA
"Mal servite da una sceneggiatura troppo farraginosa e da una regia attenta soltanto ad accontentare gli occhi degli spettatori con l'appariscenza delle ricostruzioni, le due protagoniste riescono a dimostrarsi eccellenti interpreti, ma divengono personaggi soltanto nelle ultime scene. Nelle ridda dei fatti e nella modestia dei dialoghi naufragano i significati di vicende assai tragiche, ridotte a rievocazione melodrammatica e pressoché fumettistica". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 73, 1972)