Marcel è un’adorabile conchiglia alta poco più di due centimetri, con un grande occhio e scarpe da ginnastica. Vive un’esistenza allegra con la nonna Connie e il loro animale domestico, Alan. Un tempo, facevano parte di un'affollata comunità di molluschi; ora, sono gli unici sopravvissuti a una misteriosa tragedia. Quando Marcel e Connie vengono scoperti da un regista di documentari, diventano i protagonisti di un cortometraggio. Marcel diventa in breve tempo una vera e propria star e si riaccende in lui la speranza di ritrovare la famiglia perduta grazie al mondo della rete digitale.
SCHEDA FILM
Regia: Dean Fleischer-Camp
Attori: Jenny Slate - Marcel (Voce, Isabella Rossellini - Connie (voce, Dean Fleischer-Camp - Dean
Soggetto: Dean Fleischer-Camp, Jenny Slate, Nick Paley, Elisabeth Holm
Sceneggiatura: Dean Fleischer-Camp, Jenny Slate, Nick Paley
Fotografia: Eric Adkins, Bianca Cline
Musiche: Disasterpeace
Montaggio: Dean Fleischer-Camp, Nick Paley
Scenografia: Liz Toonkel, Ahmed Delgado
Durata: 89'
Colore: C
Genere: Animazione COMMEDIA
Tratto da: L'OMONIMO CORTOMETRAGGIO DEL REGISTA
Produzione: A24, CINEREACH, HUMAN WOMAN INC., SUNBEAM TV & FILMS, CHIODO BROS. PRODUCTIONS
Distribuzione: LUCKY RED, UNIVERSAL PICTURES INTERNATIONAL ITALY
Data uscita: 2023-02-09
CRITICA
"Cosa si nasconde nella mente di un bambino? Ce lo spiega Dean Fleischer Camp, o meglio, ce lo spiega il film d'apertura di Alice nella città, l'adorabile Marcel the Shell With Shoes on: sì, avete capito bene, stiamo parlando di una piccola conchiglia parlante, dotata di grandi occhi e grandi scarpe color malva, un simpatico pupazzetto che pare uscito direttamente da un disegno a pastelli. Il regista, qui al suo debutto dietro la macchina da presa, ci racconta l'infanzia da una prospettiva interna: e quale miglior modo se non quello di rifugiarsi nel guscio in miniatura del nostro strano protagonista? Marcel è un esserino duttile, cedevole, apparentemente inerme, ancora privo del claustrofobico esoscheletro che costituisce il mondo adulto: una creatura eternamente in potenza, saggia come un anziano cantastorie, testarda e irreprensibile come l'eroe di una fiaba." (Francesca Pistocchi, Close-Up, 21 Ottobre 2022); "È un film per l'infanzia Marcel the Shell with Shoes On, ma è anche un prodotto "di confine" distribuito dalla A24, una delle realtà al contempo più pop, laterali e a suo modo "hipster" operanti oggi. È un paradosso forse già scritto nell'inusuale germe "multimediale" del progetto originale, una serie di brevi cortometraggi pensati come mockumentary in stop motion su una conchiglia antropomorfa che esplora il mondo con lo sguardo di un bambino, distribuiti su Youtube e abbinati a libri di storie per i più piccoli." (Alessio Baronci, Sentieri Selvaggi, 14 Ottobre 2022); "Può sembrare riduttivo definire Marcel the Shell with Shoes On il film più bello dell'anno. Almeno, per chi sta scrivendo. Sì, nonostante l'esplicito sbilanciamento, è semplicistico e anche abbastanza svalutante. Poiché ogni iperbole, di per sé, perde potenza se è inserita in un contesto ben definito. In questo caso, il contesto è ovviamente quello cinematografico. Ogni film è vita a sé. Ogni racconto ha una sua peculiarità, un unicum in grado di creare o distruggere quei mondi irreali frutto dell'immaginazione." (Damiano Panattoni, movieplayer.it, 13 Ottobre 2022).