Manhattan

USA 1979
Isaac Davis, 42 anni, autore di testi televisivi, vive con la liceale 17enne Tracy, che è affascinata dalla sua cultura. Isaac, che ha divorziato dalla prima moglie ed è stato lasciato dalla seconda, ha paura che il legame con la studentessa lo renda ridicolo e la spinge ad andare a Londra anche perché vuole frequentare Mary, una ragazza che ha conosciuto tramite il suo amico Yale. Quando Tracy si deciderà finalmente a partire, però, Isaac cercherà, invece, di trattenerla.
SCHEDA FILM

Regia: Woody Allen

Attori: Woody Allen - Isaac Davis, Diane Keaton - Mary Wilkie, Michael Murphy - Yale Pollack, Mariel Hemingway - Tracy, Meryl Streep - Jill Davis, Anne Byrne - Emily, Michael O'Donoghue - Dennis, Karen Ludwig - Connie, Victor Truro - Invitato al cocktail, Tisa Farrow - Invitata al cocktail, Helen Hanft - Invitato al cocktail, Bella Abzug - Invitata d'onore, Gary Weis - Regista televisivo, Kenny Vance - Produttore televisivo, Charles Levin - Attore televisivo, Karen Allen - Attrice televisiva, David Rasche - Attore televisivo, Damion Scheller - Willie Davis, Wallace Shawn - Jeremiah, Mark Linn-Baker - Attore scespiriano, Frances Conroy - Attrice scespiriana, Bill Anthony - Proprietario della porsche, John Doumanian - Proprietario della porsche, Raymond Serra - Cameriere nella pizzeria

Soggetto: Woody Allen, Marshall Brickman

Sceneggiatura: Marshall Brickman, Woody Allen

Fotografia: Gordon Willis

Montaggio: Susan E. Morse

Scenografia: Mel Bourne

Arredamento: Robert Drumheller

Costumi: Albert Wolsky

Durata: 96

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO ROMANTICO COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM, PANAVISION

Produzione: JACK ROLLINS E CHARLES H. JOFFE PRODUCTIONS

Distribuzione: UNITED ARTISTS EUROPA; IL CINEMA RITROVATO-CINETECA DI BOLOGNA (2017) - WARNER HOME VIDEO (GLI SCUDI) - DVD: 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT (2002), (2008)

Data uscita: 2017-05-11

TRAILER
NOTE
- PREMIO BAFTA 1980 PER IL MIGLIOR FILM E LA MIGLIORE SCENEGGIATURA.

- NASTRO D'ARGENTO 1980 COME MIGLIOR FILM STRANIERO.

- NEL 2017 VIENE PORTATA IN SALA LA NUOVA VERSIONE DIGITALE IN 4K REALIZZATA A PARTIRE DAL NEGATIVO CAMERA ORIGINALE.
CRITICA
"Scampoli di situazioni, storie narrate per frasi brevi, intelligenza in pillole dispensata ai personaggi prediletti, sul fondale di una New York a cui Woody Allen, tramite le musiche di Gershwin, dispiega un persistente canto d'amore. 'Manhattan' cela il trepido cinismo di un autore che qualche volta si abbiglia da filosofo, qualche altra da sociologo, ma alla fine tiene a farsi passare per un fallimentare 'playboy' (...). Girato in uno splendente bianco e nero dal grande operatore Gordon Willis, 'Manhattan' è costruito su misura per i testi e le battute di Woody Allen, i personaggi sono pretesti simpatici che l'autore schizza perché li dà già per conosciuti, e su cui scarica delle considerazioni di una comicità sottile, che entra nella pelle, sollecitando un inconsueto godimento intellettuale. Dimenticata, sembra, l'incursione nel drammatico di 'Interiors', Woody ha ormai eletto se stesso a centro dei suoi film, si adula e si liscia salvo riservarsi anche la mortificante stoccata finale." (Alfio Cantelli, 'Il Giornale')

"Nello splendore della 'Rhapsody in Blue' di Gershwin e della fotografia in bianco e nero di Gordon Willis (omaggio alla Hollywood classica che informa moltissimo l'opera di Allen), 'Manhattan' torna in sala grazie a un restauro di Park Circus, supervisionato dallo stesso regista (da sempre restio a tornare sui suoi film), in un momento in cui, anche agli occhi del mondo esterno, l'identificazione tra Manhattan e New York non esiste praticamente più - superata dalla colonizzazione (e successiva entrata nell'immaginario) di altri quartieri di Brooklyn o Queens - Williamsburg, Red Hook, Bushwick, Astoria.... Il che aggiunge alla visione di Manhattan, nel 2017, una grandiosità malinconica." (Giulia D'Agnolo Vallan, 'Il Manifesto', 11 maggio 2017)