Il sessantenne Ignazio La Brocca vive con l'ex cameriera Angela, ora sua moglie, in una lussuosa villa. Il giovane architetto Lance Bruni vi giunge con il quindicenne figlio Jimmy su invito del sovraintendente alle Belle Arti: si sospetta l'esistenza, nel sottosuolo, di una tomba ove Ruggero di Altavilla murò viva la principessa Aisha, colpevole di non aver ceduto alla sua passione. Jimmy, turbato dalle mature grazie di Angela, che dorme ormai separata dal marito, le fa trovare una rosa e un biglietto piuttosto esplicito. Dapprima Angela sospetta l'architetto, quindi si convince che l'autore delle missive in cui il focoso spasimante minaccia di farsi del male ed addirittura uccidersi sia il ragazzo. Costui, rivelando un carattere perlomeno contorto, giunge a mutilare il padre di un lobo auricolare, di un dito ed a sfregiargli il viso simulando con astuzia altrettanti incidenti, pur di tener in piedi la morbosa finzione. Gli scavi proseguono, così come gli equivoci, finchè Ignazio, convinto da Jimmy a sottrarre nottetempo alcuni preziosi dal sepolcro finalmente scoperto, resta bloccato da un'esplosione provocata dal diabolico ragazzo. E' giunta l'occasione per dar corpo alle speranze tanto attese: ma al momento di entrare nella stanza di Angela, a Jimmy manca il coraggio. Costei si consola quindi con l'architetto. Ma l'arrivo degli ospiti e il carosello di vicende, nonchè l'abbandono di Ignazio da parte della giovane segretaria-amante hanno scosso il noioso tran tran della matura coppia, che, nel congedarsi dagli ospiti, sembra aver ritrovato l'accordo di un tempo.
SCHEDA FILM
Regia: Salvatore Samperi
Attori: Roberto Alpi - Lance Bruni, Laura Antonelli - Angela La Brocca, Marcello Arnone, Turi Ferro - Ignazio La Brocca, Miko Magistro - Assessore Pala, Josephine Scandi - La Cameriera, Luca Ceccarelli - Jimmy Bruni, Barbara Scoppa - Ines, Mico Kundari
Soggetto: Salvatore Samperi, Ottavio Jemma
Sceneggiatura: Salvatore Samperi, Ottavio Jemma
Fotografia: Paolo Carnera
Musiche: Fred Bongusto
Montaggio: Sergio Montanari
Scenografia: Ezio Altieri
Durata: 100
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: PANORAMICO A COLORI
Produzione: CLEMI CINEMATOGRAFICA
Distribuzione: WARNER BROS - WARNER HOME VIDEO (GLI SCUDI)
CRITICA
Malizia 2000 è migliore di quanto si potesse temere. (Giovanni Grazzini, Il Messaggero) La coppia protagonista Antonelli Ferro è la stessa: ma sono passati 18 anni, e l'alchimia speciale di "Malizia" non si riproduce in "Malizia 2000". (Lietta Tornabuoni, La Stampa) Un patetico replay. Ottavio Jemma ha scritto col regista una sceneggiatura che sbanda. La grande assente del film è la sensualità. (Maurizio Porro, il Corriere della Sera) Laura Antonelli per lei gli anni davvero non sembrano passati . Turi Ferro dall'alto del suo mestiere offre una performance impeccabile. (Alberto Castellano, Il Mattino)