MALEDETTA ESTATE

Il giornalista Malcom Anderson, un po' deluso dalla "routine" impostagli dal Miami Journal, dove pure è assai stimato, ha deciso di andare a dirigere un quotidiano di provincia. Quando sta per partire, gli affidano un ultimo servizio: un cadavere di donna è stato trovato vicino alla spiaggia. Mentre Malcom scrive l'articolo, gli arriva in redazione una telefonata: è l'assassino in persona, evidentemente più che sicuro di sé ed in cerca di pubblicità. Ha scelto lui e non altri, perché gli va a genio la sua maniera di scrivere. Ce n'è quanto basta perché Malcom, d'accordo con il suo giornale, rinvii la partenza (la fidanzata Christine è assolutamente in disaccordo sul mancato ed immediato trasferimento): si trova così coinvolto nel gioco con il criminale. Questi ha programmato e preannunciato la morte violenta di ben cinque persone, tutte per ragioni sue scelte a caso ed a lui stesso sconosciute. Malcom fa presto a diventare l'uomo del giorno: l'assassino gli telefona a cadaveri ancora caldi: è una allucinante "esclusiva" che esalta, ad un tempo, il giornalista ed il colpevole. Alla quarta tappa, Alan (tale è il nome del maniaco) rapisce Christine e Malcom con la Polizia lo insegue nelle paludi della costa, fino ad offrirsi ad Alan in cambio della ragazza. Liberata Christine, si trova un cadavere: tutti pensano che quel corpo dal volto devastato sia quello di Alan, suicidatosi. Ma non è che una ulteriore beffa: se ne accorgono Malcom e la sua fidanzata che, soli in casa e ormai ben decisi ad abbandonare Miami, vengono aggrediti dall'assassino che vuole concludere la propria guerra personale, facendo fuori il giornalista e la sua fidanzata. Però esita, perché Malcom riesce a lusingarlo con la promessa che altri articoli sensazionali lo renderanno famoso ben più di lui stesso. Dopo una lotta furibonda con Malcom, Alan finisce con il soccombere.