Lúcia è una ragazza sconvolta, maltrattata e umiliata che ha perso il padre, tradito e ucciso da sua madre con l'aiuto dell'amante. La ragazza aspetta con ansia il ritorno del fratello per vendicare la morte dell'amato genitore.
SCHEDA FILM
Regia: João Canijo
Attori: Anabela Moreira - Lúcia, Márcia Breia - Adelaide, Fernando Luís - Evaristo, Gonçalo Waddington - Augusto, Tiago Rodrigues - Jusmino, Olivier Leite
Sceneggiatura: João Canijo, Céline Pouillon, Mayanna von Ledebur
Fotografia: Mário Castanheira
Musiche: Gabriel Gomes
Montaggio: João Braz
Scenografia: José Pedro Penha Lopes
Altri titoli:
Misbegotten
Durata: 117
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1,85)
Produzione: PAULO BRANCO PER CLAP FILMES, MC/ICAM, RADIOTELEVISÃO PORTUGUESA
NOTE
- PRESENTATO IN CONCORSO ALLA 64. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2007) NELLA SEZIONE 'ORIZZONTI'.
CRITICA
Dalle note di regia: "'Il Portogallo è un paese dai miti costumi'. E' falso poichè non c'è nulla di mite nei costumi della provincia profonda e nei suoi crimini meschini. In quel mondo nascosto fatto di violenza e di situazioni limite che è rivisitato il mito di Elettra, il confronto di una figlia con una madre che fu incapace di amarla. Una madre che dona la vita dovrebbe anche donare l'amore incondizionato, dare l'illusione dell'amore assoluto. Se è la madre a tradire la fede nell'amore, il dolore è incommensurabile, produce un rancore che cresce con la speranza della vendetta, il rancore e il desiderio di vendetta diventano bisogno di sopravvivenza."