Maestro Landi

ITALIA 1935
Il Maestro Landi, stanco di vivere in campagna, ha deciso di tentar fortuna e Firenze. Qui si dà ad ogni sorta di mestieri senza riuscire però in nessuno. Finalmente accetta di diventare boia del Granduca, fidandosi sul fatto che il Sovrano grazia sempre i condannati. Ma un bel giorno la grazia non è concessa e Landi si sente morire al pensiero del terribile dovere che gli incombe. Il Granduca allora, supplicato con arte da due femminette, dispensa il Landi dall'esercizio della sua professione a patto che egli abbandoni Firenze per non ritornarvi mai più. Landi ritorna finalmente contento, nella pace della sua campagna.
SCHEDA FILM

Regia: Giovacchino Forzano

Attori: Odoardo Spadaro - Maestro Landi, boia di Firenze, Corrado Racca - Granduca di Toscana, Ugo Ceseri - Il cavadenti, Gemma Bolognesi - Giuditta, Guglielmo Mazzoni - Segretario di Landi, Augusto Ammannati - Oste Spago, Pina Cei - Moglie dell'Oste, Giorgio Capecchi, Francesco Gargano, Alfredo Sainati, Enzo Biliotti

Soggetto: Giovacchino Forzano, Ferdinando Paolieri

Sceneggiatura: Giovacchino Forzano

Fotografia: Mario Albertelli

Musiche: Giovacchino Forzano

Montaggio: Giacinto Solito, Giovacchino Forzano

Scenografia: Antonio Valente

Durata: 78

Colore: B/N

Genere: COMMEDIA

Tratto da: commedia omonima di Giovacchino Forzano e Ferdinando Paolieri

Produzione: GIOVACCHINO FORZANO PER CONSORZIO VIS, TIRRENIA

Distribuzione: CINE TIRRENIA

CRITICA
"(...) Il film, noto per il teatro dialettale, ha conservato sullo schermo il suo sapore originario. (...) L'amore dei particolari (che sono la cosa migliore del film) ha preso la mano al regista e perciò l'azione ne risulta diluita spesso stagnante. E il dramma arriva tardi, contenuto in troppo brevi scene, Odoardo Spadaro si è attenuto ai suoi abituali virtuosismi del varietà , canticchiando stornelli e ariette. (...)". (E. Rona, "Cinema Illustrazione" n. 20 del 15/5/1935).