Durante uno dei suoi viaggi come rappresentante farmaceutica Claire incontra per caso Pierre, affascinante attore e animatore di seminari. Tra i due è subito colpo di fulmine. Ma il loro amore durerà soltanto lo spazio di 24 ore. Per tutti è l'occasione di chiedersi se il grande incontro della loro vita deve ancora arrivare e se credono nel colpo di fulmine. Per i cinefili è a metà strada tra 'Un uomo, una donna' e 'Breve incontro'.
SCHEDA FILM
Regia: Philippe Lioret
Attori: Sandrine Bonnaire - Claire Canselier, Jacques Gamblin - Pierre Cassini, Isabelle Candelier - Alice Cohen, Zinedine Soualem - Karim Coutard, Jacques Boudet - Jacques Fremont, Patrick Mercado - Nounours, Philippe Beglia - Philippe, Padre Della Sposa, Maryvonne Schiltz - Elisabeth, Madre Della Sposa, Gérard Lartigau - Henri Blasco, Blandine Pélissier - La Farmacista, Olivier Cruveiller - Villeval
Sceneggiatura: Emmanuel Courcol, Philippe Lioret, Christian Sinniger
Fotografia: Bertrand Chatry
Musiche: Philippe Sarde
Montaggio: Mireille Leroy
Scenografia: Denis Renault
Costumi: Cécile Magnan
Durata: 85
Colore: C
Genere: ROMANTICO COMMEDIA
Produzione: ALICELEO - COFIMAGE 12 - FRANCE 2 CINEMA - GIMAGES 4, LE STUDIO CANAL+ - RHONE-ALPES CINEMA
Distribuzione: BIM (2002)
Data uscita: 2002-05-03
CRITICA
"La storiella si svolge, fra sorrisi e sospiri, sui mutevoli sfondi della Francia provinciale: sempre in superficie, senza mai impegnare i protagonisti a scelte alle quali, in fin dei conti, non anelano. Bisogna dire che la luminosa Sandrine Bonnaire sembra davvero la signora della porta accanto e il mutevole Jacques Gamblin è accattivante nel suo proporsi come svagato folletto tentatore che alla fine resta con il faro in mano. Peccato che il regista Lioret, nel giocare sulle mezze tinte, non abbia grande respiro. 'Mademoiselle' è una bolla di sapone che vola leggera, ma non alta". (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 3 maggio 2002)
"Rievocato in flashback dalla protagonista, 'Mademoiselle' è un 'Breve incontro' alla francese; la storia, sommessa e delicata, di un amore impossibile che, forse, appare, un po' anacronistica nelle premesse e tuttavia non ha in sé nulla di vecchio, non pecca mai di manierismo; anzi, spira un'aria di autenticità, capace di appassionare più di quanto non si creda lo spettatore alla tenue vicenda narrata dallo sceneggiatore-regista Philippe Lioret". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 4 maggio 2002)
"Lei (Sandrine Bonnaire) ha una famiglia, un lavoro 'normale', una vita felice (ma ci basta ancora, una vita sola?). Lui (Jacques Gamblin) è uno strano tipo d'attore che gira la Francia con altri due colleghi improvvisando alle feste. Nulla li avvicina eppure, in una lunga giornata, scopriranno insieme che tutto potrebbe essere diverso... 'Mademoiselle', di Philippe Lioret è una commedia come le sanno fare solo i francesi, nutrita di grazia, senso del dettaglio, suspense amorosa. E senza ombra di sentimentalismo". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 3 maggio 2002