L'UOMO LA VERGINE I LUPI

Dopo che un orso ha ucciso i coniugi Wade, mentre svolgevano delle ricerche sui lupi bianchi dell'Alaska, la figlia di costoro di sette anni, Mara, rimasta sola, cresce allo stato selvaggio, assieme a due cuccioli di lupo. Dodici anni dopo, Ken Williams, un antropologo del "Wild Life Service" decide di condurre a termine le ricerche iniziate dagli sfortunati studiosi. Intanto Jarnagan, un brutale cacciatore che opera nella zona assieme al servo indiano Friday, ha scoperto, tra le impronte dei lupi, quelle di piedi umani, e, progettando di catturare la misteriosa creatura che le ha lasciate, cerca di eliminare l'incomodo ostacolo rappresentato da Williams. Durante un corpo a corpo con Jarnagan, Williams resta imprigionato in due trappole per lupi e sarebbe destinato a morire, se Mara, sopraggiunta non lo liberasse, conducendolo poi con se nella propria tana. Uscita in cerca di cibo. Mara cade nelle mani di Jarnagan, che la rinchiude in una capanna, respinge un attacco dei lupi e atterra lo stesso Williams, accorso in difesa della ragazza. Ma, tuttavia, riesce ugualmente a fuggire, mentre Jarnagan, postosi al suo inseguimento , viene raggiunto e immobilizzato dal giovane antropologo, che, dopo averlo consegnato nelle mani delle guardie forestali, si avvia alla ricerca di Mara.