Assunta Perella, che vive in una piccola città del mare, è sposata ad un bestiale capitano di lungo corso, che la trascura completamente, essendosi formato una famiglia illegittima a Napoli. Il capitano viene a casa solo due volte all'anno, tra un imbarco e l'altro, e si ferma ventiquattr'ore per farsi lavare e stirare la biancheria. I rapporti coniugali tra il capitano e la moglie sono del tutto inesistenti; mentre Assunta è divenuta da anni l'amante del prof. Paolino, il maestro del suo figlioletto, al quale essa annuncia un giorno che attende un bambino. Ma la signora attende anche l'imminente arrivo del marito, al quale col tempo, sarà impossibile nascondere il tradimento. Per salvare la situazione non c'è che una via, suggerisce il prof. Paolino: fare in modo che il comandante, durante la sua imminente visita, cambi radicalmente il suo atteggiamento di fronte alla moglie. Per consentire l'intento Paolino svolge una duplice azione: cerca di aumentare la forza di seduzione di Assunta e fa preparare una torta drogata da far mangiare al capitano. Il piano riesce anche troppo: l'irsuto comandante, avendo mangiato la torta, non resta insensibile al fascino, che esercita la sua compagna. Egli farà in modo che in avvenire le soste al domicilio coniugale siano più frequenti e più lunghe.
SCHEDA FILM
Regia: Steno
Attori: Totò - Prof. Paolino, Orson Welles - Capitano Perella, Viviane Romance - Assunta Perella, Clelia Matania - Grazia, Franca Faldini - Mariannina, Mario Castellani - Dottore, Salvo Libassi - Timoniere, Giancarlo Nicotra - Nonò, Carlo Delle Piane - Studente, Rocco D'Assunta, Michele Di Giulio, Paolo Ferrara
Soggetto: Luigi Pirandello
Sceneggiatura: Steno , Vitaliano Brancati
Fotografia: Mario Damicelli
Musiche: Angelo Francesco Lavagnino
Montaggio: Gisa Radicchi Levi
Scenografia: Mario Chiari
Durata: 100
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: GEVACOLOR
Tratto da: Commedia omonima di Luigi Pirandello
Produzione: ANTONIO ALTOVITI PER ROSA FILM
Distribuzione: PARAMOUNT (1953)
NOTE
- ASSISTENTE ALLA REGIA: LUCIO FULCI.
- REVISIONE MINISTERO NOVEMBRE 1992.