L'uomo che cerca parole

In mezzo all'Africa, nella regione abitata del popolo Masa, al confine tra Cameroun e Tchad, vive un uomo bianco, Antonino Melis detto Tonino. E' sardo, è missionario saveriano, è antropologo. I Masa lo chiamano "l'uomo che cerca parole". Da vent'anni il suo obiettivo è quello di completare il primo documento scritto della cultura Masa, il vocabolario. Anche questo è un atto di fede. Il lungometraggio percorre i momenti-segno della ricerca ma anche la vita quotidiana del ricercatore, i suoi dubbi, le sue ansie, i suoi ricordi. Perché presso i Masa non esiste la parola superfluo? Perché l'anima ha la stessa traduzione di ombra? Perché ombrello si traduce con ali di pipistrello? L'uomo che cerca parole è composto da un prologo, nove scene e due intermezzi.