L'ultima donna

La dernière femme

ITALIA, FRANCIA 1976
Giovanni è un giovane ingegnere di Creteil, città satellite di Parigi. Già separato dalla moglie che si è ingolfata in movimenti femministi, facile alle avventure erotiche, l'impiegato non sa che fare quando la fabbrica in cui lavora, per mancanza di commesse, concede un mese di ferie straordinarie ai dipendenti in ottobre. Recatosi all'asilo-nido per riprendere il piccolo Pierino, conosce la maestrina Valeria che ha appena lasciato Michele, il suo ragazzo. Tra i due scocca una forte passione e Valeria lo segue a casa per fungere da madre del bimbo e da amante del padre. L'euforia sessuale si incrina ben presto per la prepotenza di lui e la silenziosa incertezza di lei. Valeria, tra l'altro, si impenna maggiormente quando fa amicizia con la ex moglie dell'amante e quando, chiesto aiuto a Michele, lo vede accorrere con Gabrielle, nuova amichetta-oca. Giovanni, dopo avere inutilmente tentato di dominare Valeria o la moglie di un amico con il sesso, disperato si detronizza crudamente evirandosi.
SCHEDA FILM

Regia: Marco Ferreri

Attori: Gérard Depardieu - Giovanni, Ornella Muti - Valeria, Michel Piccoli - Michele, Zouzou - Gabrielle, Renato Salvatori - Renato Rossi, Giuliana Calandra - Benedetta, Guerrino Totis - Il fuoriuscito cileno, Nathalie Baye - Ragazza abbandonata da Giovanni, Daniela Silverio - L'amica della 'Marilyn' di Michele, Benjamin Labonnelie - Pierino, il figlio di Giovanni, Vittorio Fanfoni - Il flic coi cani, Solange Skyden - La guardarobiera al night club, Carole Perle - Amica di Gabrielle, David Biggani - Pierrot

Soggetto: Marco Ferreri

Sceneggiatura: Marco Ferreri, Dante Matelli, Rafael Azcona

Fotografia: Luciano Tovoli

Musiche: Philippe Sarde

Montaggio: Enzo Meniconi

Scenografia: Michel de Broin

Costumi: Gitt Magrini

Altri titoli:

The Last Woman

Durata: 108

Colore: C

Genere: GROTTESCO

Specifiche tecniche: 35 MM, VISTAVISION, EASTMANCOLOR

Produzione: FLAMINIA PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE (ROMA), LES PRODUCTIONS JACQUES ROITFELD (PARIGI)

Distribuzione: FIDA - MITEL, MANZOTTI HOME VIDEO, PANARECORD

NOTE
- NASTRO D'ARGENTO 1977 PER IL MIGLIOR SOGGETTO ORIGINALE.

- REVISIONE MINISTERO GENNAIO 1998.
CRITICA
"Nuova testimonianza delle possibilità registiche e delle caratteristiche fortemente provocatorie di Marco Ferreri, questo film è anche un disperato documento delle aberrazioni cui può giungere il cinema se si uniscono tragiche percezioni di drammi umani e mancanza di valori positivi per meditarli equilibratamente. Non v'è dubbio, infatti, che le figure di Giovanni e di Valeria (senza escludere le incisive apparizioni degli altri) sono corruschi fantasmi che costringono a riflettere sulla discesa agli inferi della coppia tradizionale: ed è certo che il duo Depardieu-Muti le incarna in maniera impressionante nel contesto di una fotografia dal realismo domestico di certi classici fiamminghi." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 82, 1977)