Alfonso d'Aragona, che Cesare Borgia, ai fini della sua ambiziosa politica, ha assegnato come marito alla sorella Lucrezia, giunge a Roma l'ultima notte di carnevale mentre si aggira per le strade rumorose, affollate di maschere, incontra una misteriosa dama, che lo affascina con la sua bellezza. All'alba la dama si dilegua senza permettere al principe napoletano di penetrare il mistero, in cui ella si avvolge. Grande è la sorpresa d'Alfonso, quando, nel giorno delle nozze, scopre che la protagonista della fugace avventura notturna è Lucrezia Borgia. Deluso e disgustato per gli eccessi sanguinari dei suoi nuovi parenti e per le notizie, che pervengono, sul passato di Lucrezia, Alfonso decide di abbandonare la moglie per tornare a Napoli. Ma Lucrezia, che sente per il marito un sincero affetto, gli racconta con perfetta franchezza la storia della sua vita, che l'ambizione di Cesare ha dominato fino a quel momento, facendone un tessuto di tenebrosi intrighi. Alfonso, commosso, rimane presso la sposa: ma Cesare, che giudica ormai inutile e pericolosa l'alleanza coi d'Aragona, lo fa assassinare. Lucrezia vorrebbe vendicare il marito, uccidendo Cesare, ma non né ha la forza e si chiude nel suo cupo dolore.
SCHEDA FILM
Regia: Christian-Jaque
Attori: Martine Carol - Lucrezia Borgia, Pedro Armendáriz - Cesare Borgia, Christian Marquand - Paolo, Massimo Serato - Alfonso D'Aragona, Maurice Ronet - Perotto, Valentine Tessier - Giulia Farnese, Arnoldo Foà, Piero Capanna
Soggetto: Cécil Saint-Laurent, Christian-Jaque , Jacques Sigurd
Sceneggiatura: Jacques Sigurd, Cécil Saint-Laurent, Christian-Jaque
Fotografia: Christian Matras
Musiche: Tommy Desserre, Maurice Thiriet
Montaggio: Jacques Desagneaux
Scenografia: Robert Gys
Altri titoli:
SINS OF THE BORGIAS
Durata: 105
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: TECHNICOLOR
Produzione: RIZZOLI FILM - LES FILMS ARIANE - FRANCINEX - FILMSONOR S.A.
Distribuzione: DEAR FILM
NOTE
REVISIONE MINISTERO DICEMBRE 1995.
COSTUMI DI MARCEL ESCOFFIER.
CRITICA
"Insipido e sgargiante polpettone in costume del francese Christian-Jacque, che non ha molti riguardi per la storia, tanto i Borgia non possono più protestare. In compenso ogni pretesto è buono per mettere in evidenza le doti fisiche della povera (morirà nel '67 a quarantasette anni) Martine Carol. Che fosse anche la consorte del regista è ovviamente un caso". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 23 gennaio 2003)