L'orto americano

3.5/5
Il canto del cigno del gotico padano. Pupi Avati a 85 anni torna all’horror con una storia arcana e misteriosa, un racconto di paura che è anche una dichiarazione di essenza. Film di chiusura al Festival di Venezia

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ITALIA 2024
Nella Bologna degli anni '40 un giovane mentalmente problematico con aspirazioni letterarie, dopo un semplice sguardo, si innamora perdutamente di un'ausiliaria dell'esercito americano. Un anno dopo, l'eccezionalità del caso farà sì che lui vada ad abitare nel Midwest americano, proprio in una casa contigua, ma separata da un nefasto orto, a quella in cui vive l'anziana madre della soldatessa. La donna è disperata per la scomparsa della figlia, che dalla conclusione del conflitto, dopo aver scritto che si sarebbe sposata con un italiano, non ha più dato notizie di sé. Il giovane inizia così una tesissima ricerca della ragazza, che gli farà vivere una situazione particolarmente drammatica, fino a una conclusione, in Italia, del tutto inaspettata.
SCHEDA FILM

Regia: Pupi Avati

Attori: Filippo Scotti, Rita Tushingam, Armando De Ceccon, Roberto De Francesco, Chiara Caselli, Romano Reggiani, Andrea Roncato, Cesare Cremonini

Sceneggiatura: Pupi Avati, Tommaso Avati

Fotografia: Cesare Bastelli

Montaggio: Ivan Zuccon

Scenografia: Biagio Fersini

Durata: 107'

Colore: C

Genere: HORROR

Tratto da: romanzo omonimo di Pupi Avati

Produzione: ANTONIO AVATI PER DUEA FILM, MINERVA PICTURES GROUP

NOTE
- FILM DI CHIUSURA FUORI CONCORSO ALLA 81. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2024).