L'oro del demonio

Stone è un povero agricoltore costantemente indebitato che per provvedere alla sua famiglia è costretto addiruttura a vendere il grano da semina. Quando alla sua porta bussa un tale che gli promette un tesoro favoloso e sette anni di prosperità in cambio di una firma, spinto dalla disperazione accetta senza leggere il contratto. In realtà l'uomo è il diavolo e in cambio della ricchezza, Stone gli ha ceduto l'anima. Trovatosi improvvisamente ricco, Stone inizia a perdere la testa e diventa avido, ambizioso e duro di cuore. Si fa costruire una villa lussuosa e cede alle lusinghe di una bellissima ragazza al loro servizio spezzando il cuore di sua moglie. Quando il Diavolo torna a chiedere il rispetto del suo contratto, Stone comprende i suoi errori e disperato di rivolge a Daniel Webster, il sindaco del villaggio. Questi, con un'arringa ben formulata, prova la non validità dell'accordo e chiede a Stone di rinunciare ad ogni ricchezza per ritrovare la sua anima.