Lo straniero senza nome

The High Plains Drifter

USA 1973
Gli abitanti di un paesino minerario assoldano un pistolero per difendersi da tre criminali che vogliono vendicarsi di essere stati condannati alla galera dopo aver ucciso lo sceriffo.
SCHEDA FILM

Regia: Clint Eastwood

Attori: Clint Eastwood - Lo Straniero, Verna Bloom - Sarah Belding, Marianna Hill - Callie Travers, Mitch Ryan - Dave Drake, Jack Ging - Morgan Allen, Stefan Gierasch - Sindaco Hobart, Ted Hartley - Lewis Belding, Geoffrey Lewis - Stacey Bridges, Billy Curtis - Mordecai, Walter Barnes - Sceriffo Shaw, Paul Brinegar - Lutie Naylor, Scott Walker - Bill Borders, Richard Bull - Asa Goodwin

Sceneggiatura: Ernest Tidyman

Fotografia: Bruce Surtees

Musiche: Dee Barton

Montaggio: Ferris Webster

Scenografia: Henry Bumstead

Altri titoli:

L'homme des hautes plaines

Infierno de cobardes

Ein Fremder ohne Namen

Durata: 106

Colore: C

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: PANAVISION TECHNICOLOR, 35MM (1:2.35)

Tratto da: basato sul libro di Ernest Tidyman

Produzione: MALPASO

Distribuzione: UNIVERSAL - CIC VIDEO, DVD: UNIVERSAL PICTURES HOME ENTERTAINMENT (2008)

CRITICA
"Primo western diretto da Clint Eastwood, che fece uso non molto produttivo delle esperienze italiane con Sergio Leone. Molta violenza, qualche buona trovata scenografica. In sostanza, un film non riuscito." (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)

"Usando come ingredienti principali sesso e violenza, l'abile Eastwood, regista di se stesso, centra il film sulla volontà di vendetta che assilla il personaggio. Buoni momenti di tensione e vigore drammatico." (Laura e Morando Morandini, Telesette)

"Bizzarro e avvincente western dell'esordiente regista Clint Eastwood nell'evidente scia del maestro Sergio Leone. Psicologicamente rozzo, rimpinzato di violenze, prende spunto qua ('Mezzogiorno di fuoco') e là ('I magnifici sette'), aggiungendoci umorismo nero e inconsueti elementi fantastici. Dialoghi che più stringati non si può, parlano, anche troppo, le pistole." (Massimo Bertarelli, "Il Giornale", 23 settembre 2004)