Il film inizia con la lunghissima sequenza di un film nel film. Ci presenta la difficile traversata di alcuni individui (i sopravvissuti) in un mondo contaminato, nel quale si muore per "fusione". Il lungo preludio termina in riva al mare salvatore e si comincia a girare il vero film. Siamo in Portogallo nell'inverno 1981. Il regista Fritz e gli attori occupano un albergo solitario e mezzo diroccato sulle rive dell'Oceano Atlantico. L'albergo è stato danneggiato da una tempesta e forse ha subito un bombardamento. Ora invece fa da sfondo al rifacimento del film di fantascienza di Allan Dwan, degli anni 50 sulla fine del mondo per una catastrofe atomica. Il regista Fritz e gli attori possono lavorare per una quindicina di giorni e poi devono sospendere. Sono senza soldi e senza pellicola. Il produttore Gordon è andato a Los Angeles con la promessa di ritornare in pochi giorni. Non facendosi più vivo, Fritz, prende l'aereo per l'America e, dopo pazienti ricerche, riesce a scoprire Gordon: si nasconde in una roulotte perché teme di essere assassinato, essendo coinvolto in una losca situazione, che gli ha scatenato contro una banda di gangsters. Difatti Gordon cadrà colpito a morte, ma subito dopo anche Fritz farà la stessa fine.
SCHEDA FILM
Regia: Wim Wenders
Attori: Isabelle Weingarten - Anna, Rebecca Pauly - Joan, Jeffrey Kime - Mark, Geoffrey Carey - Robert, Camila Mora - Julia, Alexandra Auder - Jane, Patrick Bauchau - Friedrich Munro, il regista, Paul Getty Jr. - Dennis, lo sceneggiatore, Viva - Kate, la soggettista, Samuel Fuller - Joe, il direttore della fotografia, Arturo Semedo - Direttore di produzione, Francisco Baião - Tecnico del suono, Robert Kramer - Operatore, Allen Garfield - Gordon, Roger Corman - L'avvocato, Gisela Getty - La segretaria, Wim Wenders - Passeggero del tram (non accreditato, Monty Bane - Herbert, Janet Rasak - Karen
Soggetto: Josh Wallace, Robert Kramer, Wim Wenders
Sceneggiatura: Wim Wenders, Josh Wallace, Robert Kramer
Fotografia: Martin Schäfer, Fred Murphy, Henri Alekan
Musiche: Jim Jarmusch, Jürgen Knieper
Montaggio: Peter Przygodda, Jon Neuburger, Barbara von Weitershausen
Arredamento: Zé Branco
Costumi: Maria Gonzaga
Effetti: Andrea D'Amico
Altri titoli:
El estado de las cosas
L' état des choses
Durata: 127
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: PANORAMICO, 35 MM
Produzione: WIM WENDERS PRODUCTIONS, ROAD MOVIES FILMPRODUKTIONS, PROJECT FILMPRODUCKTION, ZDF, GRAY CITY, V.O. FILMES
Distribuzione: GAUMONT (1983) - GENERAL VIDEO, SAN PAOLO AUDIOVISIVI
NOTE
- SUONO: MARYTE KAVALIAUSKAS.
- LEONE D'ORO ALLA MOSTRA INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA (1982).
CRITICA
"Wim Wenders afferma che 'Lo stato delle cose' è il film che più ha sentito, col quale è riuscito a esprimere sino in fondo se stesso. La critica ha giudicato favorevolmente l'assegnazione del Leone d'oro a Venezia (1982). Tutto sommato, siamo di fronte a un'opera di alta suggestione intellettuale e poetica, tra le più vive e moderne degli ultimi anni." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 95, 1983)