Lo spione

Liberato di prigione, Maur si reca da Gilbert, che gli ha ucciso l'amica e si vendica freddandolo. Poi presso la sua amante Thérese viene raggiunto da Silien con il materiale necessario per una rapina. Silien è un vecchio amico di Maur, di cui egli si fida ciecamente, al contrario dei suoi compagni che pensano si tratti di una spia. La rapina fallisce per l'intervento della polizia, ma Maur si salva e si convince anche lui che Silien abbia tradito e pensa di vendicarsi, ancor più quando viene a conoscenza dell'uccisione di Thérèse. La polizia arresta Maur e lascia libero Silien ed è all'uscita dal carcere che Maur scopre la verità. Silien ha ucciso Thèrese perché spia della polizia ed ha recuperato alcuni gioielli che altri banditi gli avevano trafugato, eliminandoli e facendo cadere su di loro la responsabilità del colpo fallito. Maur è colpito da queste rivelazioni. Egli ha pagato un uomo perché uccida Silien e tenta di rimediare, ma è ormai troppo tardi. Nell'ecatombe finale muore Silien, muore Maur e muore anche l'uccisore di entrambi.