Lo spettro

ITALIA 1963
Dopo aver avvelenato il marito con l'aiuto del suo amante, il dottor Charles Livingstone, la giovane e avvenente signora Margaret Hichcock cerca di entrare in possesso del forziere in cui sono nascosti tutti gli averi della vittima. La ricerca si rivela però infruttuosa e le continue apparizioni dello spettro di John spaventano l'amante, spingendolo alla fuga. E' in questo momento che la verità inizierà a venire fuori...
SCHEDA FILM

Regia: Riccardo Freda

Attori: Barbara Steele - Margaret Hichcock, Peter Baldwin - Dottor Charles Livingstone, Elio Jotta - Dottor John Hichcock, Harriet Medin - Kathryn, Reginald Price Anderson - Albert Fisher, il notaio, Umberto Raho - Il prete, Carlo Kechler - Prefetto di polizia, Carol Bennett

Soggetto: Oreste Biancoli

Sceneggiatura: Oreste Biancoli, Riccardo Freda

Fotografia: Raffaele Masciocchi

Musiche: Franco Mannino

Montaggio: Ornella Micheli

Scenografia: Mario Chiari

Costumi: Marilù Carteny

Durata: 97

Colore: C

Genere: HORROR

Specifiche tecniche: TECHNICOLOR

Produzione: LOUIS MANN [ERMANNO DONATI E LUIGI CARPENTIERI] PER PANDA CINEMATOGRAFICA

Distribuzione: DE LAURENTIIS

CRITICA
"Manca in Italia una tradizione di letteratura come di cinema 'nero', ma qualche risultato in questo genere (...) lo si è avuto, prima con 'La maschera del demonio', ora con questo accuratissimo 'Spettro' (...). Freda si è cimentato nella storia (...) con una spregiudicatezza che nasce appunto dalla mancanza di una tradizione nostra (...). I personaggi non sono (...) eroi e vittime (...) buoni e cattivi, e la lotta non è più (...) tra il bene e il male (...). Qui il contrasto è tra personaggi tutti malvagi, tutti egualmente diabolici". ("Nuovo Spettatore Cinematografico", 4, agosto 1963)