Dopo molti anni Antonioni torna a S. Pietro in Vincoli e attraversa in silenzio la navata della chiesa immersa nella penombra, attratto dalla forza ancestrale del marmo scolpito. Nei quindici minuti d'immagini che seguono, il grande maestro del cinema italiano ci coinvolge nel turbamento assorto che pervade il genio nel momento del distacco dalla sua opera. Il progetto di questo film, realizzato grazie al contributo dell'Istituto Luce, rappresenta la fase culminante di un progetto di comunicazione interdisciplinare, ideato e condotto da Lottomatica, dedicato alle fasi di restauro della sepoltura monumentale di Papa Giulio II, di cui il Mosè è l'elemento più famoso e prezioso.
SCHEDA FILM
Regia: Michelangelo Antonioni
Attori: Michelangelo Antonioni - Se stesso
Soggetto: Michelangelo Antonioni, Carlo Di Carlo - collaborazione, Enrica Fico - collaborazione
Fotografia: Maurizio Dell'Orco
Montaggio: Roberto Missiroli
Scenografia: Michelangelo Antonioni
Durata: 15
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: 35 MM
Produzione: ISTITUTO LUCE, LOTTOMATICA
NOTE
- EVENTO SPECIALE AL 57MO FESTIVAL DI CANNES (2004).
- CONSULENZA SCIENTIFICA DI CRISTOPH LUITPOLD FROMMEL.
- CONSULENZA STORICA DI ANTONIO FORCELLINO E RAFFAELE VIOLA.
CRITICA
"Di fronte alla forza del Mosé, forse cogliendo subito la sua 'terribilità' e la luce che emana e sprigiona e che colpisce, Antonioni ha deciso di mettersi in gioco, di autorappresentarsi (per la prima volta, lui così schivo e riservato). Autorappresentarsi per rappresentare questo incontro, per trovarsi di fronte a questa grandezza con tutto se stesso, per cercare i tanti sguardi possibili e anche impossibili del Mosè, e donarci, col suo occhio, la bellezza restituita allo splendore della sua enigmaticità, lui giovane di novantadue anni di fronte al cinquantenne Mosè". (Carlo di Carlo)