Fan, vive a Hong Kong, da clandestina perchè il suo permesso di soggiorno è scaduto. La ragazza, nata in villaggio cinese, fa la lavapiatti in una bettola. Nello stesso quartiere malfamato vive anche Yan, una prostituta, nata nel nord della Cina. Un giorno entrambe assistono al ferimento di un uomo con una strana arma: un frutto spinoso chiamato durian. Tre mesi dopo Yan torna in Cina a casa sua dove si sente ormai estranea e il ricordi di Hong Kong le sono lontani e angosciosi. A capodanno le arriva in dono da Fan un durian...
SCHEDA FILM
Regia: Fruit Chan
Attori: Qin Hailu - Qin Yan, Mak Wai-Fan - Fan, Biao Xiao Ming - Xiao Ming, Yung Wai Yiu - Il ruffiano
Soggetto: Fruit Chan, Chan Wai Keung, Sheng Zhi Min
Sceneggiatura: Fruit Chan
Fotografia: Lam Wah-Chuen
Musiche: Lam Wah-Chuen, Chu Hing-Cheung
Montaggio: Fruit Chan
Scenografia: Fruit Chan
Costumi: Tin Muk
Durata: 116
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1,85)
Produzione: CARRIE WONG PER BATRAX ENTERTAINMENT, GOLDEN NETWORK, STUDIOCANAL
NOTE
- PRESENTATO IN CONCORSO ALLA 57^ MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2000).
CRITICA
Dalle note di regia: "Il durian è uno stranissimo frutto tropicale. La gente lo ama o lo odia. (...) Come il durian, delizioso frutto senza odore, dalla polpa delicata nascosta sotto una buccia sgradevole e respingente, la storia di Yan non è mai quella che sembra...".
"'Liulian Pao Pao' è un film farraginoso, a tratti incomprensibile (grazie anche a ciò che viene perduto nelle traduzioni) ma che coinvolge lo spettatore nell'intimità con i suoi personaggi, braccati, seguiti, pedinati dal regista (assieme a una piccola troupe) secondo il modello neorealista - a partire dal fatto che gli interpreti sono tutti, per così dire, presi dalla strada." (Irene Bignardi, "la Repubblica", 9 settembre 2000)