Gli stereotipi culturali, il soggetto della migrazione come essere umano, fatto di carne e memoria, pensieri, desideri, immaginazione. Il ruolo del cinema e delle immagini nella decostruzione dei regimi di senso che accompagnano l'Altro, visto sempre più come oggetto immobile della visione. Il mondo in cui viviamo a confronto con un altro mondo, scomparso, di cui rimangono segni tra le sabbie di un deserto. Quello che stiamo diventando e quello che invece potremmo essere.
SCHEDA FILM
Regia: Stefano Cipressi
Attori: Bashir Rasaq, Alea Rasaq, Grazia Capraro
Soggetto: Stefano Cipressi
Sceneggiatura: Stefano Cipressi
Fotografia: Stefano Cipressi
Musiche: Odetta (II) - brano "WaterBoy"
Montaggio: Stefano Cipressi
Suono: Mattia Persico, Samuele Cima
Durata: 9
Colore: C
Genere: CORTOMETRAGGIO
Produzione: FUJAKKÀ SOSTEGNO AL CINEMA INDIPENDENTE