La penna di Yaakov Shabtai è implacabile nel tratteggiare i conflitti di una giovane generazione di perdenti che ha ereditato Tel Aviv e la sua cultura. Portando il romanzo sullo schermo Amos Gitai racconta le vicende di tre uomini che vivono esistenze volutamente segregate. Caesar, quarantenne è un fotografo la cui sola vera occupazione è quella di conquistare le donne, perchè il sesso è l'unica giustificazione alla sua esistenza. Israel, trentenne, desidera imparare a suonare l'organo ma non tenta affatto di realizzare il suo sogno e vive una vita ritirata, come se fosse stato distrutto da una delusione profonda. Intanto si fa mantenere da Caesar, con cui vive. Goldman, malgrado gli anni, sogna ancora il grande amore, vive nella casa dei genitori e fa l'avvocato nella monotonia quotidiana. Tre persone, emotivamente sterili, che disprezzano il loro ambiente, hanno nostalgia del passato loro e della loro città che è sferzata dall'haimsim, un vento che porta o alla depressione o all'edonismo più sfrenato.
SCHEDA FILM
Regia: Amos Gitaï
Attori: Assi Dayan - Caesar, Amos Shub - Israel, Amos Gitaï - Goldman, Lea Koenig - Stephana, Michal Zoharetz - Eliazara, Samuel Calderon - Besh, Riki Gal - Ruchana, David Cohen (II) - Zvi, Menahem Golan - Nelo, Azaria Rapaport - Erwin, Dan Harden - Max, Sharon Hacohen - Tirza, Veronica Gottlieb - Paula, Maya Kadishman - Dita
Soggetto: Yaakov Shabatai - romanzo
Sceneggiatura: Madi Levy, Gilad Evron
Fotografia: Renato Berta
Musiche: Uri Ophir
Montaggio: Zohar M. Sela
Scenografia: Thierry François
Costumi: Laura Dinolesko
Altri titoli:
Zihron Devarim
Durata: 107
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM, (1:1.85)
Tratto da: romanzo "Past Continuous" di Yaakov Shabatai
Produzione: SHUKI FRIEDMAN PER AGAV FILMS, MIKADO FILMS
Distribuzione: CECCHI GORI
NOTE
- PRIMA PARTE DELLA TRILOGIA "DEVARIM - YOM YOM - KADOSH".
- IN CONCORSO ALLA 52. MOSTRA D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (1995), AL LONDON FILM FESTIVAL 1995, ALL' EDINBURGH INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 1996,