Nel diciottesimo secolo, durante la guerra di successione, il Regno di Sardegna viene attaccato dall'Austria. Il conte di Valpreda, brillante ufficiale dei granatieri piemontesi, ha in moglie Diana, proprietaria di un castello, che viene occupato dalle truppe austriache, comandate da un maresciallo. Dello stato maggiore del maresciallo fa parte il cavalier Roger, un francese, che in altri tempi aveva fatto la corte a Diana. Roger vorrebbe approfittare dell'occasione per rinnovare l'assedio, ma Diana gli fa presente ch'ella ora è sposata e l'invita a moderare le sue premure. Al conte di Valpreda viene affidato l'incarico di far saltare un ponte nelle vicinanze del castello. Avvistato dal nemico, si rifugia nel castello presso la moglie, che lo nasconde nella propria camera. Roger, insospettito, chiede di visitare l'appartamento della contessa e s'imbatte nel conte, che l'atterra, s'impadronisce del suo abito e fugge così travestito. Egli fa saltare il ponte: le truppe piemontesi prendono il castello d'assalto. Nella battaglia, il conte e il cavaliere, incontratisi, si battono furiosamente. Il cavaliere viene ucciso, il conte rientrato nel castello, manifesta a Diana la sua fiducia e il suo amore.
SCHEDA FILM
Regia: Nino Giannini
Attori: Miriam Di San Servolo - Diana Di Valfreda, Amedeo Nazzari - Conte Carlo Di Valfreda, Armando Falconi - Maresciallo Von Brucken, Osvaldo Valenti - Roger De La Fierte, Olga Solbelli - Contessa Di Valfreda, Liana Serena - Agnese, Aldo Silvani - Il Podesta', Gildo Bocci - Custode Di Villa Valfreda, Ciro Berardi - Un Contadino, Emilio Petacci, Astorre Pederzoli, Maria Pitti, Pons De Leon, Mirella D'Arni
Soggetto: Nino Giannini
Sceneggiatura: Giovanni Del Lungo, Gherardo Gherardi, Alberto Consiglio, Roberto Rossellini, Nino Giannini
Fotografia: Tony Frenguelli
Musiche: Edoardo Micucci
Montaggio: Nino Giannini
Durata: 75
Colore: B/N
Genere: SENTIMENTALE
Produzione: C.I.D. - FEDERICO D'AVACK PER LA PRODUTTORI ASSOCIATI/IMPERATOR/SOVRANIA
Distribuzione: C.I.D.
NOTE
- IL FILM CHE E' STATO GIRATO A CINECITTA', HA SUBITO UNA INTERRUZIONE DELLE RIPRESE DOVUTA AI FATTI BELLICI AVVENUTI FRA IL 25 LUGLIO E L' 8 SETTEMBRE 1943.
- SECONDO LA TESTIMONIANZA DI MASSIMO MIDA, PER COMPLETARE IL FILM IL REGISTA SI SERVI' DI ALCUNE INQUADRATURE DEL FILM "LA CITTADELLA DEGLI EROI (KOLBERG)" REALIZZATO NELLO STESSO ANNO DA VEIT HARLAN.
- UNA VOLTA ULTIMATO, IL FILM FU DISTRIBUITO SOLO NELLA STAGIONE 1950-51, QUASI IN SORDINA E SENZA CHE NESSUN CRITICO LO RECENSISSE (FORSE PERCHE' ERA DIVENUTA "IMPRESENTABILE" LA PROTAGONISTA MIRIAM DI SAN SERVOLO, CIOE' MIRIAM PETACCI SORELLA DI CLARETTA)
- ROBERTO ROSSELLINI HA COLLABORATO ANCHE COME SUPERVISORE ALLA REGIA E ALLA PRODUZIONE.