L'incubo di Janet Lind

Nightmare

GRAN BRETAGNA 1963
Janet, una collegiale i cui genitori sono stati gli infelici protagonisti di una tragedia della follia, soffre continuamente d'incubi: rivede la madre, ora rinchiusa in un manicomio, mentre sta per uccidere il marito. Durante le vacanze, la ragazza viene ospitata in casa di Mary, un'assistente del suo collegio. Qui conosce Grace, un'infermiera che il suo tutore Henry ha inviato per assisterla. Nuovi incubi assalgono la ragazza che, riconoscendo nella moglie di Henry il fantasma delle sue ossessioni, la uccide. Janet viene rinchiusa e Grace - che, in realtà, ha provocato l'ossessione della ragazza per sbarazzarsi della moglie del suo amante - sposa Henry. A sua volta, ben presto Grace diviene vittima del terrore continuo d'essere uccisa da Janet ch'ella crede sia fuggita dai manicomio. Giunta al parossismo della sua follia uccide Henry sospettando che egli, con l'aiuto di Janet, voglia assassinarla. Grazie all'intervento finale di Mary, Grace verrà consegnata alla giustizia e il mistero sarà finalmente svelato. Janet, col tempo, guarirà.
SCHEDA FILM

Regia: Freddie Francis

Attori: David Knight - Henry Baxter, Moira Redmond - Grace Maddox, Jennie Linden - Janet, Brenda Bruce - Mary Lewis, George A. Cooper (II) - John, Irene Richmond - Mrs. Gibbs, John Welsh - Doctor, Elizabeth Dear - Janet da bambina

Soggetto: Jimmy Sangster

Sceneggiatura: Jimmy Sangster

Fotografia: John Wilcox

Musiche: Don Banks

Scenografia: Bernard Robinson

Arredamento: Don Mingaye

Altri titoli:

Here's the Knife, Dear: Now Use It

La spirale del terrore

Durata: 82

Colore: B/N

Genere: THRILLER DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35MM HAMMERSCOPE (1:2.55)

Produzione: JIMMY SANGSTER PER HAMMER FILM PRODUCTIONS

Distribuzione: UNIVERSAL

NOTE
- REVISIONE MINISTERO DICEMBRE 1999

- GIRATO IN INTERNI NEGLI STUDI BRAY A DOWN PLACE, OAKLEY GREEN, NEL BERKSHIRE (GB) E IN ESTERNI A OAKLEY COURT, OAKLEY GREEN E A WINDSOR.
CRITICA
"La banalità della trama è corretta solo in parte dal ricorso continuo che il regista fa al consueto repertorio dei film appartenenti al genere 'nero'. In sostanza, un film diretto ed interpretato con sufficiente mestiere." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 55, 1964)