A San Juno, una notte, durante la festa patronale, un ragazzo di sedici anni, Angel Chávez, viene trovato sul greto del fiume accanto al corpo senza vita di una coetanea. Quello stesso giorno è arrivato in paese David Blake, un avvocato in cerca di impiego, dal momento che non potrà più insegnare legge all'università se non farà pratica legale. David viene rifiutato da tutti gli studi legali di San Juno, eccetto che da quello dell'avvocato Castle, che gli affida la difesa di Angel Chávez. David interroga il ragazzo che gli racconta di aver scavalcato il recinto della spiaggia insieme a una compagna di scuola che si era mostrata molto affettuosa con lui. Quando però Angel aveva tentato di abbracciarla, la ragazza era fuggita via ma, arrivata sulle scale, si era accasciata a terra morta. David crede alla versione del giovane e accetta di difenderlo. L'avvocato Castle organizza una raccolta di fondi per Angel e David si trova dinanzi a una specie di asta in cui ognuno annuncia a gran voce la sua offerta. Abbe, la segretaria di Castle, leggendo l'interrogativo negli occhi del giovane avvocato gli spiega a cosa serve tutta quella messinscena: Castle vuole far sì che Angel, benché innocente, venga dichiarato colpevole, per farne poi il martire della sua causa politica. David riuscirà ad impedirlo?
SCHEDA FILM
Regia: Mark Robson
Attori: Glenn Ford - David Blake, Dorothy McGuire - Abbe Nyle, Arthur Kennedy - Barney Castle, John Hodiak - John J. Armstrong, Katy Jurado - Consuela Chávez, Rafael Campos - Angel Chávez, Juano Hernandez - Giudice Theodore Motley, Robert Middleton - A.A. 'Fats' Sanders, John Hoyt - Ralph Castillo, Paul Guilfoyle - Cap Grant
Soggetto: Don M. Mankiewicz
Sceneggiatura: Don M. Mankiewicz
Fotografia: Robert Surtees
Musiche: Daniele Amfitheatrof
Montaggio: Albert Akst
Scenografia: Randall Duell, Cedric Gibbons
Effetti: Warren Newcombe
Altri titoli:
Il processo
Durata: 109
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM, METROSCOPE
Tratto da: romanzo di Don M. Mankiewicz
Produzione: MGM
Distribuzione: MGM
NOTE
- GOLDEN GLOBE 1956 AD ARTHUR KENNEDY COME MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA.
CRITICA
"E' un lavoro pregevole: l'efficace interpretazione e il montaggio serrato, senza pause, fanno sì che lo spettatore, preso sin dall'inizio, segua con immutato interesse fino alla fine la drammatica vicenda. Buona la fotografia, appropriato il commento musicale." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 40, 1956)