L'impossibilità di essere normale

Uno studente universitario ormai sulla trentina, Harry Bailey, dopo aver partecipato attivamente alla contestazione studentesca se ne allontana, deciso a laurearsi, per potersi poi dedicare all'insegnamento nelle scuole medie. Legato ad una ragazza di acceso temperamento, che vorrebbe sposarlo (per lei, che è in prima fila nella rivolta contro le vecchie strutture accademiche, non c'è incompatibilità fra la protesta e un regolare rapporto matrimoniale) Harry si trova in contrasto sia con la propria coscienza - che lo vorrebbe tra gli studenti in lotta - sia con la fidanzata, che vorrebbe imporgli un legame da lui ritenuto superato: di qui continui litigi e altrettanto frequenti rappacificazioni. L'ultima lite, poi, si conclude con la decisione, da parte della giovane, di rompere definitivamente i loro rapporti. Alla vigilia della laurea, per il conseguimento della quale gli manca un solo facilissimo esame scritto, Harry chiede ad un amico, Nick di sostenere la prova a suo nome. Il trucco a cui Bailey è ricorso viene però scoperto ed egli perde la possibilità di insegnare nelle scuole, poiché quando è avvenuto dimostrerebbe la sua inidoneità a quel compito. Tuttavia egli può egualmente laurearsi: il giorno della prova finale Harry s'accorge però che il suo posto non è lì, di fronte ad un collegio di ottusi insegnanti, ma fra i suoi colleghi in lotta per rinnovare l'università.