Maschera bianca da manichino, parrucca rosso fuoco, voce camuffata dal distorsore: Laika (come la cagnetta che fu lanciata nello spazio sullo Sputnik sovietico) ha animato i muri di Roma negli ultimi anni pandemici con poster e murales che urlano la sua indignazione civile (il più noto è quello che immagina un abbraccio tra Giulio Regeni e Patrick Zaki).
SCHEDA FILM
Regia: Antonio Valerio Spera
Sceneggiatura: Antonio Valerio Spera, Daniela Ceselli
Fotografia: Vincenzo Farenza
Musiche: Lorenzo Tomio
Montaggio: Matteo Serman
Durata: 83'
Colore: C
Genere: Documentario
Produzione: MOREL FILM, SALON INDIEN FILMS
Data uscita: 2023-02-22
CRITICA
"Tra sorprendenti apparizioni e controverse sparizioni. Si muove in questo stretto confine di provocazione l'arte e lo sguardo della street artist romana Laika, una figura da anni avvolta dal più fitto anonimato, quasi dalla parvenza supereroistica, che ha la sorprendente capacità di manifestarsi con ironia e sagacia nella contemporaneità nonostante i continui attacchi delle più paradossali forme della censura. A partire dall'opera "dedicata" a Virginia Raggi per denunciare gli episodi del Cinema Palazzo del quartiere di San Lorenzo sino alla più recente ed universale COME WITH ME-ALL REFUGEES WELCOME, Laika e in particolar modo la sua arte vivono in questo perpetuo limbo temporale dove le immagini e lo sguardo si corrodono istantaneamente per via delle controverse situazioni politiche e sociali che riescono a catturare, ripiegando spesso a espandersi su ulteriori portali per far si che il suono della propria voce, l'importanza del proprio sguardo non si deturpi." Lorenzo Levach, Sentieri Selvaggi, 17 Ottobre 2022. "Tecnicamente è un'artista, i media la definiscono "La Banksy italiana" ma lei si definisce semplicemente un'attacchina. Laika, questo è il suo nome d'arte, è la street artist protagonista di Life is (not) a game, il documentario (nella sezione Freestyle della Festa di Roma) che vede l'esordio alla regia di Antonio Valerio Spera. E c'è da dire che lo stile di Laika ricorda da vicino alcuni dei più celebri lavori di Banksy. Le sue opere sono prevalentemente manifesti affissi, con blitz di pochi secondi ai muri di Roma anche se nel corso del documentario l'artista dipinge, con grande emozione, il suo primo murale." Stevano Tevini, Duels.it, 18 Ottobre 2022.