Dopo il 1861, in seguito alla sconfitta dell'esercito borbonico e alla proclamazione dell'unità d'Italia, vengono promulgate nuove leggi molto dure nei confronti della Chiesa e del mondo contadino. Per questo, in tutto il Sud esplodono una serie di rivolte e per riportare l'ordine viene nominato Luogotenente del Regno Cialdini, un generale di ferro. Nel frattempo Carmine Crocco, un ex garibaldino, torna al suo paese dove spera di essere assunto dalla Guardia Nazionale, ma viene arrestato a causa di un delitto d'onore commesso in precedenza. Durante la sua detenzione, Crocco viene a conoscenza delle ruberie commesse dalla nuova classe politica a danno di Chiesa e contadini, così, una volta uscito di prigione, decide di assumere il comando di un piccolo esercito di sbandati per ottenere libertà e giustizia. Tuttavia, l'inaspettato tradimento di un alto prelato porterà alla cattura dei rivoltosi.
SCHEDA FILM
Regia: Pasquale Squitieri
Attori: Enrico Lo Verso - Carmine Crocco, Roberta Armani - Filomena, Branko Tesanovic - Ninco Nanco, Giorgio Albertazzi - Cardinale Antonelli, Claudia Cardinale - Donna Assunta, Ennio Coltorti, Carlo Croccolo - Vincenzo, Enio Girolami, Remo Girone - Don Pietro, Franco Javarone, Luigi Montini, Franco Nero, Lina Sastri, Roberto Maria Selvaggi, Benoît Vallès, Victoria Zinny
Soggetto: Pasquale Squitieri
Sceneggiatura: Pasquale Squitieri
Fotografia: Sergio Melaranci, Luigi Andrei - operatore
Musiche: Luigi Ceccarelli
Montaggio: Pasquale Squitieri, Fiorenza Müller, Sante Discepoli - assistente
Scenografia: Giuseppe Carocci, Giuliano Soldivieri - assistente, Helena Calvarese - aiuto
Arredamento: Giuseppe Carocci
Costumi: Mario Carlini, Francesco Crivellini, Costanza Licenziati - assistente, Maria Fassari - assistente, Stefania Consaga - assistente, Carolina Destito - assistente
Suono: Roberto Alberghini - fonico
Altri titoli:
Brigands
Durata: 130
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Produzione: VIDI
Distribuzione: MEDUSA FILM
NOTE
- PRODUTTORE ESECUTIVO: GIANCARLO MARCHETTI.
- MASTRO D'ARMI: FRANCO FANTASIA.
- CONSULENZA STORICA: ROBERTO SELVAGGI.
CRITICA
"Ennio Flajano, con una delle sue definizioni folgoranti, chiamò 'southerns' i film che nel dopoguerra venivano girati sull'argomento del brigantaggio (...) A questa tradizione, che vanta registi quali Germi e Camerini, si riallaccia Pasquale Squitieri con un film interessante proprio perché fuori dal tempo. Era abbastanza evidente che non avrebbe incassato una lira, perché è difficile immaginare un film più distante dal gusto americanizzato di oggi: ma, al tempo stesso, per una volta acquista un significato la pessima dicitura 'film di interesse culturale nazionale'. Non ha nemmeno troppo giovato la fama di Squitieri e il cast 'all stars' un po' fané, ma questo è un altro discorso". (Stefano Della Casa, 'Annuario del Cinema Italiano 1999/2000')