La storia di Luca Musella, fotografo, operatore, scrittore, oggi esodato professionalmente ed emotivamente. Il protagonista ripercorre la propria vita in un testo-lettera da lui scritto e in un viaggio reale e ideale attraverso l'Italia, da Napoli, sua città natale, a Milano, il luogo della sua nuova esistenza. Le immagini e le parole si confrontano continuamente con il testo della lettera, in un linguaggio in bilico tra l'immediatezza del racconto e la riflessione della parola scritta. Luca Musella, insieme alle persone che popolano il suo mondo, diventa portavoce di una condizione universale, specchio del nostro Paese nell'era della crisi ma soprattutto emblema di una sensibilità letteraria in grado di leggere al di là del reale per suggerire possibili antidoti.
SCHEDA FILM
Regia: Antonietta De Lillo
Attori: Luca Musella, Elizabeth Cristina Almeida, Vincenzo Arvanno, Brahim Ati Baha, Miriam Ati Baha, Paolo Ciarchi, Sirlei De Fatima, Simona Gennaro, Dina Slutu, Cheriti Mohammed Wajdi, Abdul Mecit Erbi, Elena Teresa Rossi, Roberto De Francesco - voce
Soggetto: Luca Musella - testo
Sceneggiatura: Luca Musella, Antonietta De Lillo - collaborazione, Giovanni Piperno - collaborazione
Fotografia: Giovanni Piperno - anche riprese, Luca Musella - anche riprese, Renato Lambiase - riprese, Cesare Accetta - supervisione
Musiche: Daniele Sepe
Montaggio: Giogiò Franchini
Suono: Marco Treccani, Diego Colombo, Bernie Signorin
Durata: 54
Colore: C
Genere: BIOGRAFICO DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: HD (16:9)
Produzione: ALICE MARIANI, RENATO LAMBIASE PER MARECHIAROFILM IN COLLABORAZIONE CON RAI CINEMA E CON CINZIA MASÒTINA PER LO SCRITTOIO
Distribuzione: MARIPOSA CINEMATOGRAFICA (2015)
Data uscita: 2015-05-11
TRAILER
NOTE
- COLLABORAZIONE ARTISTICA: GIOVANNI PIPERNO.
- SCRITTO CON IL CORSO DI SCENEGGIATURA DI MASSIMO GAUDIOSO ALLA SCUOLA D'ARTE CINEMATOGRAFICA GIAN MARIA VOLONTÉ, ALESSANDRO ARFUSO, FABIO NATALE, MARCO PELUSO, DORALICE PEZZOLA, MARIA LUISA RUBERTO, IULIA STANESCU, ANDREA TUFO; TUTOR: ALESSANDRO BANDINELLI.
- REALIZZATO CON: FILM COMMISSION LOMBARDIA, FILM COMMISSION REGIONE CAMPANIA; CON IL SOSTEGNO DELLA REGIONE LAZIO FONDO REGIONALE PER IL CINEMA E L'AUDIOVISIVO E CON I BENEFICI DEL TAX CREDIT D.M. DEL 7 MAGGIO 2009; CON LA COLLABORAZIONE DI: AVVOCATO DI STRADA, FONDAZIONE FRATELLI DI SAN FRANCESCO D'ASSISI, COOPERATIVA SOCIALE TRASGRESSIONE, PANE QUOTIDIANO, PROGETTO ARCA, RONDA CARITÀ E SOLIDARIETÀ.
- PRESENTATO AL 32° TORINO FILM FESTIVAL (2014) NELLA SEZIONE 'DIRITTI & ROVESCI'.
CRITICA
"A dimostrazione che il documentario vive specie se documento, ecco l'ottima cronaca di una commedia umana firmata da Antonietta De Lillo con apporto di scrittura di Giovanni Piperno e Luca Musella. Che è il protagonista della storia vera, fotografo di chiara fama (...) autore anche di un reportage su Bocca, racconta dal vivo come si passa da marito-papi da Mulino Bianco a sottoproletario senza fissa dimora. Uno spaccato 'Ballarò' d'Italia anni 2000, fuori dalla retorica, capace di farci partecipi anche per il particolare contagio espressivo di Musella, portatore sano di una empatia che lo iscrive nella serie Giobbe di ultima generazione." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 14 maggio 2015)
"'Let's go' nel senso di auto esortazione ad andare avanti nonostante tutto. La regista napoletana Antonietta De Lillo firma il nuovo capitolo di un percorso originale che include l'ambiziosa impresa di 'Il resto di niente', ritratto della rivoluzionaria Eleonora Fonseca Pimentel, e la sperimentazione low budget del 'film partecipato' - 'Il pranzo di Natale', 'Oggi insieme domani anche' - ovvero la contaminazione tra raccolta di materiali amatoriali e assemblaggio professionale. Qui si è fatta tramite di un'autobiografica riflessione, quella di Luca Musella, fotografo napoletano trasferito a Milano passando per Viterbo. (...) E trova parole e spirito per una riflessione che non smarrisce dignità, consapevolezza e prospettiva, talora toccante." (Paolo D'Agostini, 'La Repubblica', 14 maggio 2015)
"(...) un illuminante ritratto di Vita, che parte dal singolare per raccontare una generazione, quella degli esodati dall'esistenza 2.0. Oggi Musella sa 'dove sta andando', o almeno prova a formularsi alcune risposte che offre a tutti, mettendosi in gioco pubblicamente con quelle fragilità e paure che sono anche le nostre. Un documentario intimo e personalissimo, tipico nella sensibilità della regista napoletana che non smette di sperimentare e sperimentarsi su tematiche, linguaggi e territori diversi." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 7 maggio 2015)