L'ETERNO VAGABONDO

Per vivere Charlot s'ingegna a far l'imbianchino, ma poi disgustato del mestiere, per il quale non sente nessuna disposizione, ripiglia il suo vagabondaggio. In uno stabilimento termale incontra Silvia, la donna del suo cuore, sulla quale un antipatico signore ha posto gli occhi. Tra Silvia e Charlot fiorisce un dolce idillio, che viene bruscamente interrotto dall'arresto di Charlot. Evaso dalla prigione, Charlot incontra nuovamente Silvia, che lo ospita in casa dello zio, capo della polizia. Riconosciuto, Charlot è costretto a fuggire e, per non cadere nelle mani dei suoi persecutori, deve rinunciare a Silvia. Decide allora d'imbarcarsi, con altri emigranti per l'America, nella speranza di trovare là la fortuna. Sulla nave incontra Silvia, che, caduta in povertà, si reca anche lei nel nuovo mondo, insieme alla vecchia madre ammalata. Sbarcati in America si dividono, andando ciascuno per la propria strada: dopo qualche tempo Charlot e Silvia si ritrovano. Sono affamati e sfiduciati; ma l'incontro con un impresario teatrale li rianima, facendo sorgere la speranza di un avvenire migliore.