Geneviève vive con la madre, vendendo ombrelli nel negozio di loro proprietà. La ragazza è innamorata di Guy, un meccanico al quale si concede poco prima della partenza del giovane per l'Algeria. Durante l'assenza di Guy, Geneviève è costretta a rivelare alla madre d'essere incinta, notizia che si aggiunge alle altre preoccupazioni della donna che si trova in una grave situazione economica. Le due donne vengono aiutate però da Roland Cassard che, innamoratosi di Geneviève, la chiede in sposa. Geneviève gli confessa il suo stato e, delusa dall'inesplicabile silenzio di Guy e convinta dei profondi sentimenti di Roland, che non ritira la sua proposta, accetta la sua proposta di matrimonio. Quando Guy torna dalla guerra trova conforto in Maddalena, una dolce ragazza che finirà per sposare. Qualche tempo dopo, Guy vedrà di sfuggita Geneviève ma i due si separeranno immediatamente, felici ciascuno della nuova esistenza, anche se nel loro cuore non è del tutto spento l'affetto che li ha uniti un tempo.
SCHEDA FILM
Regia: Jacques Demy
Attori: Catherine Deneuve - Geneviève Emery, Nino Castelnuovo - Guy, Anne Vernon - M.me Emery, Marc Michel - Roland Cassard, Ellen Farner - Madeleine, Mireille Perrey - Zia Elise, Jean Champion - Il garagista, Pierre Caden - Bernard, Jean-Pierre Dorat - Jean, Harald Wolff - Dubourg
Soggetto: Jacques Demy
Sceneggiatura: Jacques Demy
Fotografia: Jean Rabier
Musiche: Michel Legrand
Montaggio: Monique Teisseire, Anne-Marie Cotret
Scenografia: Bernard Evein
Costumi: Bernard Evein
Durata: 91
Colore: C
Genere: MUSICALE COMMEDIA
Specifiche tecniche: PANORAMICA EASTMANCOLOR
Produzione: PARC FILM, MADELEINE FILMS (PARIGI), BETA FILM (MONACO)
Distribuzione: INDIEF
NOTE
- PALMA D' ORO AL FESTIVAL DI CANNES 1964.
CRITICA
"Il film, interamente cantato, mostra le sue qualità soprattutto fondate sull'eccellente equilibrio della composizione, nella scelta dei colori, nella freschezza dei motivi musicali e nel lirismo con il quale il regista ha saputo trasfigurare personaggi e vicende di tutti i giorni. La versione italiana è con sottotitoli." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 58, 1965).