A Christine e Paul, il cui figlio Tristan, diciassettenne, è scappato di casa con una ragazza di nome Michèle, la polizia non sa dire altro che di pazientare. Paul sarebbe propenso ad accogliere il consiglio, ma Christine non si arrende. Dopo un tentativo di indagine insieme al poco convinto marito, si rivolge a Jean, suo ex spasimante, giornalista tutto muscoli e inguaribile dongiovanni. Per convincerlo a cercare Tristan, gli fa credere che il ragazzo sia suo figlio. Di fronte al rifiuto di Jean, Christine non si arrende, ed adopera lo stesso stratagemma per cercare di convincere, questa volta con successo, François, altro suo ex, una specie di fallito sempre in preda a crisi depressive e con una continua inclinazione al suicidio. Su consiglio di Christine, François comincia le sue ricerche da Nizza dove si trova però anche Jean, che in un impeto di generosità e di tenerezza per quel "figlio" che non ha mai conosciuto decide di mettersi a cercare anche lui Tristan. I due, ben presto si conoscono e scoprono di cercare ambedue lo stesso "figlio", ma decidono di rimandare ogni discussione sulla paternità e unire gli sforzi. Tristan viene ritrovato, ma il ragazzo, per riconquistare Michèle, che lo ha lasciato per un altro, si è unito ad una banda di teppisti. Anche per Jean le cose si mettono male, e i guai sembrano essere veramente insormontabili...
SCHEDA FILM
Regia: Francis Veber
Attori: Pierre Richard - François Pignon, Gérard Depardieu - Jean Lucas, Anny Duperey - Christine Martin, Michel Aumont - Paul Martin, Stéphane Bierry - Tristan Martin, Philippe Khorsand - Milan, Jean-Jacques Scheffer - Ralph, Maurice Barrier - Raffart, Roland Blanche - Jeannot, Giselle Pascal - Madre di Christine
Soggetto: Francis Veber
Sceneggiatura: Francis Veber
Fotografia: Claude Agostini
Musiche: Vladimir Cosma
Montaggio: Marie-Sophie Dubus
Scenografia: Gérard Daoudal
Costumi: Corinne Jorry
Durata: 92
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: PANORAMICO
Produzione: DD PRODUCTIONS, EFVE, FIDELINE FILMS
Distribuzione: NEWGOLD (1984)
NOTE
- DIALOGHI: FRANCIS VEBER.
CRITICA
"Una garbata commedia brillante dove si possono rintracciare alcuni motivi 'seri' nel modo in cui i personaggi sono delineati. Validamente interpretato, il film resta soprattutto come un'occasione per piacevole intrattenimento". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 97, 1984)