L'eroe di Sparta

The 300 Spartans

USA 1962
La seconda guerra dei persiani contro la Grecia è in atto e Serse avanza col suo poderoso esercito. I rappresentanti degli stati greci a congresso ascoltano la parola di Temistocle e tra i pochi che raccolgono l'appello dell'alleanza c'è Leonida, re di Sparta. Leonida torna nella sua città per radunare l'esercito ma la festa religiosa delle Carnee ne impedisce la partenza. Solo 300 opliti della guardia reale seguono il loro re e, insieme alle scarse truppe fornite dagli alleati, s'attestano al passo obbligato delle Termopili. Nell'urto fra i due eserciti così impari di numero, la cavalleria persiana viene respinta e respinto è il secondo attacco degli "Immortali". Serse già medita di tornare indietro, ma un pastore del luogo, Efialte, tradisce i greci e, attraverso un sentiero ignoto, conduce le schiere persiane alle spalle dei nemici.
SCHEDA FILM

Regia: Rudolph Maté

Attori: Richard Egan - Leonida, re di Sparta, Ralph Richardson - Temistocle di Atene, Diane Baker - Ellas, nipote di Leonida, Barry Coe - Phylon, figlio di Grellas, David Farrar - Serse, re di Persia, Donald Houston - Idarne, comandante degli Immortali, Anna Synodinou - Gorgo, moglie di Leonida, Kieron Moore - Efialte, Robert Brown - Penteo, Anne Wakefield - Artemisa, Ivan Triesault - Demarato, Charles Fawcett - Megistia

Soggetto: Remigio Del Grosso, Ugo Liberatore, Giovanni D'Eramo, Gian Paolo Callegari

Sceneggiatura: George St. George

Fotografia: Geoffrey Unsworth

Musiche: Manos Hadjidakis

Montaggio: Jerry Webb

Scenografia: Arrigo Equini

Costumi: Ginette Devaud

Altri titoli:

O leon tis Spartis

Lion of Sparta

I mahi ton Thermopylon

La bataille des Thermopyles

Der Löwe von Sparta

Durata: 114

Colore: C

Genere: STORICO

Specifiche tecniche: CINEMASCOPE - DE LUXE

Produzione: RUDOLPH MATÉ E GEORGE ST. GEORGE PER 20TH CENTURY FOX

Distribuzione: FOX

CRITICA
"Un richiamo ad un leggendario evento della storia antica non è sufficiente a conferire suggestione poetica e vigore drammatico esteriore, che insegue solo un successo spettacolare. Numerose sono le ingenuità ed il risultato globale appare piuttosto superficiale e scontato nonostante il lodevole impegno degli interpreti." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 53, 1963)