Adalberto Maria Gioia è un attore alla deriva. La sua sopravvivenza economica è messa in crisi dalle tasse e dai creditori, quella sentimentale dal cattivo rapporto instaurato con la moglie Adalgisa. Come se non bastasse, la sua carriera è stata pregiudicata da un'operazione alle corde vocali. Per questo sceglie di ritirarsi in campagna a casa di Dorino, che da dodici anni è il suo fedele domestico. Ma anche questa convivenza non è sente da problemi e la loro 'amicizia' è messa in crisi dal loro diverso modo di affrontare le difficoltà della vita. L'attore vorrebbe solo farsi compatire, anche se certamente non rinuncia a comandare. Dorino tenta di ogni modo di dargli fiducia nel tentativo, inutile, di rimetterlo in sesto, finché Adalberto decide che è arrivato il momento di uscire di scena.
SCHEDA FILM
Regia: Alfredo Giannetti
Attori: Enrico Maria Salerno - Adalberto Maria Gioia, Massimo Ranieri - Dorino, Florinda Bolkan - Adelaide, Alessandra Panelli - Emma, Claudio De Vittembeschi - Mandelli, Emilio Baldelli - Il prete
Soggetto: Alfredo Giannetti
Sceneggiatura: Alfredo Giannetti
Fotografia: Marcello Masciocchi
Musiche: Mario Torosantucci, Giorgio Chierchié, Carlo Esposito
Montaggio: Gianfranco Amicucci
Scenografia: Mario Garbuglia
Costumi: Barbara Canevari
Durata: 118
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Produzione: SILVIA D'AMICO BENDICO' E CARLO CUCCHI PER EXCELSIOR CIN.CA, RAI-RADIOTELEVISIONE ITALIANA
CRITICA
- IL FILM, PRODOTTO DALLA RAI, E' STATO PRESENTATO IN UNA VERSIONE DI 118' ALLA 41. MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA (1983) NELLA SEZIONE 'VENEZIA GIORNO'.