Ilaria è la giovane moglie di un lavoratore il quale dopo aver ucciso per odio e per gelosia un notabile del paese che insidiava l'onore della sposa, sconta dodici anni di carcere con la serenità che gli deriva dalla certezza di essere atteso e riamato. Ma quando già si avvicina la fine della lunga pena, Ilaria si smarrisce e si travia. L'elegante e vanesio genero del notabile ucciso dal marito suscita in lei una pazza passione ed egli ne fa la propria amante. Stanco di lei egli la abbandona e la disgraziata, proprio il giorno in cui il marito esce dal carcere, si suicida.
SCHEDA FILM
Regia: Giorgio Pastina
Attori: Rinalda Marchetti - Amante Di Sebastiano, Dante Maggio - Guardia Carceraria, Amalia Pellegrini - La Domestica, Gualtiero Tumiati - Don Salvatore, Jacqueline Laurent - Ilaria, Carlo Ninchi - Don Sebastiano Pinna, Ada Dondini - Eufemia Pinna, Laura Gore - Carla Pinna, Leonardo Cortese - Don Roberto, Andrea Checchi - Rocco, Umberto Sacripante - Il Pastore Fausto, Michele Riccardini - Il Sacerdote, Nino Pavese - Il Brigadiere, Franco Coop - Il Notaio, Lauro Gazzolo - Il Farmacista, Aldo Silvani - Il Giudice Istruttore
Sceneggiatura: Giorgio Pastina
Fotografia: Giuseppe La Torre
Musiche: Mario Labroca
Scenografia: Gastone Simonetti
Durata: 90
Tratto da: DALLA NOVELLA "DRAMMA" DI GRAZIA DELEDDA
Produzione: ILARIA FILM - RE.CI.TE. CIN.CA
Distribuzione: ENIC
CRITICA
"(...) (il film) Si divide nettamente in due parti: la prima, monotona e pesante, la seconda abbastanza oscena. Pur tralasciando il lato tecnico (...) ci si domanda perchè tendere in modo così esplicito alla pornografia (...). Pàstina si sarà certamente detto: "in questo film c'è qualcosa da vedere: il seno di J. Laurent" (...). La recitazione, salvo quella di Checchi, lascia a desiderare (...)". (l. Stacchetti, "Hollywood", n. 49 del 1946).