Sophie Hartley è un'illustratrice di successo, ha un marito che la ama, Craig, e due bellissime figlie, Ruby ed Ellie. Tuttavia, la felicità di Sophie sta per essere distrutta da un dubbio atroce: qualcuno la tiene sotto osservazione perché ha deciso di rubarle la famiglia. I suoi sospetti puntano dritti verso una collega di suo marito, Mara Toufiey, ma nessuno sembra credere alle sue parole, anche perché la rivale è una donna sposata, bella e di successo. Sophie decide di indagare da sola per smascherare la persona che sta cercando di distruggerle la vita, ma le sue scoperte si riveleranno più agghiaccianti di quanto lei avesse mai immaginato...
SCHEDA FILM
Regia: Ann Turner
Attori: Susan Sarandon - Sophie Hartley, Sam Neill - Craig, Emily Blunt - Mara Toufiey, Charles 'Bud' Tingwell - Sam, padre di Sophie, William McInnes - Jimmy, marito di Mara, Georgie Parker - Jen, collega di Craig, Joanna Hunt-Prokhovnik - Elly, Lauren Mikkor - Ruby, Heather Mitchell - Rina, Jill Forster - Helen, Terry Norris - Magistrato
Soggetto: Ann Turner
Sceneggiatura: Ann Turner
Fotografia: Martin McGrath
Musiche: David Hirschfelder
Montaggio: Ken Sallows
Scenografia: Kim Buddee
Costumi: Angus Strathie
Effetti: Clint Ingram, Chris Schwarze, Complete Post Inc., Atlab
Durata: 103
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: (1:1.85)
Produzione: BAKER STREET, FILM FINANCE CORPORATION, FILM VICTORIA
Distribuzione: BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA (2007)
Data uscita: 2007-05-11
TRAILER
CRITICA
"Con un'attrice straordinaria come Susan Sarandon, un interprete sensibile come Sam Neil, un'avversaria bella ed enigmatica come Emily Blunt e una storia ambientata nella suggestiva Melbourne che non manca di intriganti sorprese, 'Le verità negate' aveva gli ingredienti per essere un buon film, ma in fase di sceneggiatura la regista australiana Ann Turner non ha giocato le sue pedine in modo ottimale. (...) Sul modello dell'hitchcockiano 'Sospetto' con le apprensioni di Joan Fontaine riguardo Cary Grant, la Turner imbastisce 'Le verità negate' come un thriller psicologico, però si ferma a meta strada fra i due generi con il risultato che il giallo non regala abbastanza suspense e il film intimista resta poco emozionante." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 11 maggio 2007)
"Una stravaganza australiana questo 'Le verità negate' diretto da Ann Tumer. Che pure può vantare la presenza della sempre superba Susan Sarandon, per la verità un po' fuori età per il ruolo che è chiamata a interpretare.(...) Thriller di sentimenti forti, primari e famigliari, dopo un avvio più tradizionale che promettente, la regia forza il mistero per raccontare tutt'altro. L'intenzione è quella di disvelare gli altarini che ognuno nasconde dietro la facciata del vogliamoci tanto bene. Ma l'impianto scricchiola e sarebbe curioso capire quali strane alchimie abbiano portato Buena Vista a distribuire il film in Italia, dopo che in molti paesi, Stati Uniti compresi, il film è uscito solo sul mercato dvd." (Antonello Catacchio, 'Liberazione', 11 maggio 2007)
"'Le verità negate' di Ann Turner scherza con Hitchcock senza possedere un briciolo dell'intensità del maestro. E' più facile credere che Fassino e Rutelli guideranno in armonia il Partito Democratico rispetto al fatto che Susan Sarandon e Sam Neill siano una coppia di marito e moglie. Peraltro la grande attrice liberal recita con una fierezza che mal si adatta a una parte tutta basata su fragilità, debolezza e paranoia. All'inizio c'è un colpo di scena dopo l'altro, mentre nel finale c'è un'aria di appiccicaticcio che stona non poco. A cosa servono in un thriller fotografia patinata e scenografia elegante se il brivido è negato? Non stupisce che la distribuzione mondiale sia quasi tutta in dvd. Il titolo originale è 'Irresistibile'. Hanno fatto bene a cambiarlo." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 11 maggio 2007)
"'Le verità negate' è il classico thriller paranoico giocato sul rema del perturbante: quella sensazione che la psicanalisi definisce di 'in-famigliarità del famigliare'. Tutto cospira contro la protagonista, Fino a farla dubitare delle sue stesse percezioni. Mentre gli altri personaggi della finzione le sono contro, lo spettatore sa bene che ha ragione lei: tutto sta a vedere come riuscirà a cavarsela. Se un'attrice come Susan Sarandon è sempre un'ottima scelta, il risultato resta ai di sotto delle aspettative. Quanto ad Ann Turner, la regista-sceneggiatrice, la sua affermazione di essersi ispirata a 'Rosemary's Baby' di Roman Polanski appare, a dir poco, incauta. E non tanto per la messa in scena, poco creativa ma corretta e dove si può anche apprezzare qualche sforzo d'atmosfera (l'ambiente domestico diventa sempre più cupo e minaccioso); ma per le imperdonabili ingenuità dello sviluppo drammatico. Decisa a sorprenderci a tutti i costi, Ann ci ammannisce una serie di colpi di scena ad alto tasso d'improbabilità sfidando, non impunemente, il ridicolo." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 11 maggio 2007)
"Le verità negate' è un ambizioso thriller psicologico che parte con una forzatura temporale che
pregiudica l'intera storia. (...) Il goffo psicologismo della regista Ann Turner è un filo troppo fragile per sorreggere una trama estranea alle regole del giallo. Solo motivo di interesse della vicenda, ambientata in Australia, la presenza della seducente Emily Blunt ('Il diavolo veste Prada') attrice conturbante che merita moli migliori." (Adriano Di Carlo, 'Il Giornale', 11 maggio 2007)