LE ULTIME ORE DI UNA VERGINE

Enrico, allievo dell'Accademia delle Belle Arti, è in preda a un raptus amatorio per la fotografia, perché con essa crede di poter riprodurre la realtà senza fronzoli psicologici e decorativi. Inizia a riprendere qua e là mendicanti, storpi, per dimostrare che spesso sono truffatori dell'altrui buona fede. Consegnato il materiale a un amico giornalista che lavora in una redazione, non lo vede riprodotto poiché il tizio o ha perso fiducia nel valore della denuncia o, più verosimilmente si è venduto. Nel frattempo la sua ragazza, una giovane di buona famiglia e di gentile aspetto, gli comunica di essere in attesa di un bambino. Il protagonista cade in complessa crisi dalla quale non riesce a trarlo una sorta di clown-psicanalista. Chi ne fa le spese è la donna che viene costretta ad abortire e rimane sotto i ferri del praticone.