LE TRE MORTI DEL SERGENTE CAINE

Nel corso della guerra irrendentista dei Boeri in Sudafrica, l'ingegnere minerario statunitense Grant Merrik viene ingiustamente accusato di sabotaggio e condannato a morte. Fuggito nella notte che precede la sua esecuzione, Grant si rifugia nell'isolata fattoria del defunto amico David, vero autore del sabotaggio, ove vivono i fratelli Giulia e Paolino, oltre ai genitori, alla nonna e a un domestico di colore. Nella medesima località si rifugiano due soldati inglesi e il sergente Caine (veterani delle campagne coloniali britanniche), i quali hanno disertato e pensano di stare nascosti fino alla fine delle ostilità. E' inoltre loro intenzione costringere l'ingegnere a lavorare per loro in una miniera. Le prepotenze dei cinici ospiti, l'uccisione del cugino e del padre di Giulia, le aggressioni a quest'ultima - non insensibile al fascino dello statunitense - costringono Grant ad agire contro i disertori. L'impari lotta ha fasi alterne sino a che Merrik, obbligato a usare la stessa violenza degli avversari per salvare la propria vita e quella degli altri, non li affronta in duello all'ultimo sangue e li uccide tutti.