LE STRANEZZE DI JANE PALMER

Jane Palmer, ricca ereditiera, rimasta orfana, è afflitta da un'incontenibile prodigalità. In breve dà fondo al suo cospicuo patrimonio e, rimasta senza mezzi, decide di recarsi dalla nonna, che risiede nell'Arizona. Nella veste di autista la segue il dott. Enright, un giovane e brillante medico, che l'ha presa in cura, a richiesta di un vecchio amico di casa. Giunta presso la nonna, Jane decide solennemente di cambiar vita e di darsi al lavoro. Essa intende rimettere in efficienza una miniera abbandonata, che si suppone nasconda dei filoni d'oro. Intanto essa ritrova degli amici d'infanzia: tra questi, un giovane cow-boy, Stanley, si mette a farle la corte con gran dispetto del dottor Enright, il quale s'accorge d'essersi innamorato della sua paziente. Nella miniera non si trova l'oro; ma si trova il mercurio e il governo s'offre d'acquistarla per una cospicua somma. Stanley intensifica il suo corteggiamento e Jane decide di sposarlo. Il dottor Enright, non potendone più, fugge; e allora soltanto Jane s'accorge del grosso errore, che stava per commettere. Essa pianta Stanley e raggiunge Enright a New York, dove la vicenda si concluderà nel migliore dei modi.