Alla fine dell'estate, l'ultimo treno della stagione parte dalla località balneare di Biligen, lasciando dietro di sé Louise, una tenera vecchina. La città è ormai deserta e Louise si trova completamente sola, fatta eccezione per un cane parlante. In un contesto che si fa sempre più surreale, Louise torna a rivivere la sua infanzia e i momenti più significativi della sua vita, rileggendoli con occhi nuovi.
SCHEDA FILM
Regia: Jean-François Laguionie
Sceneggiatura: Jean-François Laguionie
Musiche: Pierre Kellner, Pascal Le Pennec
Montaggio: Kara Blake
Scenografia: Jean-François Laguionie
Altri titoli:
Louise by the Shore
Durata: 75
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE
Produzione: JPL FILMS, UNITÉ CENTRALE, IN CO-PRODUZIONE CON TCHACK, ARTE FRANCE CINÉMA
Distribuzione: I WONDER PICTURES/UNIPOL BIOGRAFILM COLLECTION
Data uscita: 2016-12-22
TRAILER
NOTE
- REALIZZATO IN PARTNERSHIP CON: ARTE FRANCE CINÉMA, CANAL +, CINÉ +, TÉBÉO, TÉBÉSUD, TVR, RADIO-CANADA, CENTRE NATIONAL DE LA CINÉMATOGRAPHIE ET DE L'IMAGE ANIMÉE, RÉGION BRETAGNE, PICTANOVO AVEC LE SOUTIEN DE LA RÉGION NORD, DÉPARTEMENT DES CÔTES D'ARMOR, RENNES MÉTROPOLE, PROCIREP/ANGOA, BREIZH FILM FUND, PALATINE ETOILE 11, MÉDIA PROGRAMME DE L'UNION EUROPÉENNE, COFILOISIRS.
- FUORI CONCORSO ALLA XIV EDIZIONE DI 'ALICE NELLA CITTÀ' (2016), SEZIONE AUTONOMA E PARALLELA DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA.
- NELLA VERSIONE ITALIANA LA VOCE DI LOUISE E' DI PIERA DEGLI ESPOSTI.
CRITICA
"Qualche volta, a Natale, gli schermi riservano un po' di spazio anche ai cartoon per adulti. Quattro anni fa toccò alla 'Bottega dei suicidi' di Leconte; ora è la volta del film di un maestro francese dell'animazione, Jean-François Laguionie, che mette tratto minimalista e colori acquarello al servizio di una parabola sulla vecchiaia dolceamara, malinconica, sobria e dannatamente poetica. Andare a far visita alla coriacea vecchietta non sarà tempo sprecato." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 22 dicembre 2016)
"Tra spleen esistenziale e Robinson Crusoe senile e femminile, 'Le stagioni di Louise' (...) spegne le luci natalizie e accende l'intelligenza emotiva: suggestivo mix di animazione CGI e fatta a mano, rievoca i paesaggisti francesi negli sfondi, taglia tutti i personaggi per un assolo memoriale e rispolvera il caro vecchio esame di coscienza. Classe 1939, Jean-François Laguionie sa di quel che parla e come parlarne: amnesie, rimpianti, suggestioni e aneliti tracimano l'amara realtà e trascolorano nel sogno non palliativo, ma curativo. Un memento mori che sotto l'albero diventa un salvavita." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 22 dicembre 2016)
"E' un film di animazione, ma è «colto», chiaramente rivolto ad un pubblico adulto, più sensibile ai temi della vecchiaia e del ricordo, che animano l'intera pellicola. Una «Robinson Crusoe» che riflette su nostalgia, tempo e memoria." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 22 dicembre 2016)