Nella Spagna del '500, vittime della rivalità che divide le loro famiglie, due innamorati, Lucita de Fuentes e Esteban Albornoz, finiscono l'una in convento l'altro alla macchia. Ferito in uno scontro coi soldati, il giovane si rifugia nel monastero dell'amata retto da una terribile badessa, Encarnacion. Invaghitasi di Esteban, Encarnacion tenta di liberarsi di Lucita consegnandola all'Inquisizione quale presunta colpevole di un delitto che invece ha commesso lei stessa. Il gioco però si ritorce contro la badessa che viene murata viva con tutte le sue consorelle. Esteban, però con l'appoggio del padre di Lucita, guadagnato finalmente alla sua causa, libera la fidanzata e la sposa. La badessa, si uccide.
SCHEDA FILM
Regia: Sergio Grieco
Attori: Françoise Prévost - Madre Encarnacion Diaz de Montalvo, Jenny Tamburi - Lucita Fuentes, Paolo Malco - Esteban Albornos, Franco Ressel - Alfonso Fuentes, padre di Lucita, Corrado Gaipa - Honorio de Mendoza, l'inquisitore, Gino Rocchetti - Joaquin, sagrestano e giardiniere, María Luisa Sala, Adriana Facchetti, Carla Mancini
Soggetto: Luigi Mordini, Sergio Grieco
Sceneggiatura: Max Vitali, Sergio Grieco
Fotografia: Emore Galeassi
Musiche: Coriolano Gori
Montaggio: Mario Gargiulo
Scenografia: Carlo Castaldi
Costumi: Carlo Castaldi
Durata: 90
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: CINESCOPE, TECHNICOLOR, TELECOLOR
Produzione: GINO MORDINI PER CLAUDIA CINEMATOGRAFICA
Distribuzione: ITALIAN INTERNATIONAL FILM
NOTE
- REVISIONE MINISTERO APRILE 1997.
CRITICA
"Ideato un convento più simile a un bordello che a una comunità religiosa, gli autori del rozzo fumetto ne hanno tratto il migliore (nelle loro intenzioni) partito commerciale, mescolando l'anticlericalismo più dozzinale con l'insistita esibizione di nudità, di torbide passioni, di amore secondo e contro natura. Un pot-pourri che volgerebbe al riso, se non fosse offensivo non solo della religione, ma anche del buon gusto e dell'intelligenza." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 79, 1973).