Maria, da quando sono morti i propri genitori, governa la famiglia con mano ferma. In curiosità da un misterioso segno che indica, in una mappa, un ranch, la ragazza vorrebbe acquistare detto ranch. Ma qui si è rifugiata la banditessa Louise, insieme con la banda da lei capeggiata. A nulla servono le offerte di Maria: lo scontro, inevitabile, vede contrapposte Louise, aiutata dalle quattro componenti la banda, e Maria, al cui fianco sono i suoi quattro fratelli. Mentre Maria e Louise lottano, i ragazzi rivolgono attenzioni amorose alle non insensibili ragazze. Sul posto giunge anche il proprietario del ranch (ha ucciso il socio, quando ha saputo che nel sottosuolo c'è petrolio), che involontariamente provoca l'esplosione e la distruzione del petrolio, fatto scaturire altrettanto involontariamente dai fratelli di Maria. Infine, lo sceriffo riesce a far prigionieri questi ultimi e le quattro ragazze. Ma prima di trasferirli in un penitenziario, ne celebra le nozze. Marie e Louise, ormai alleate, liberano le quattro coppie, e costituiscono una nuova banda.
SCHEDA FILM
Regia: Guy Casaril, Christian-Jaque
Attori: Micheline Presle, Michael J. Pollard, Patrik Patrick, Emma Cohen, Claudia Cardinale, Georges Beller, Brigitte Bardot, Riccardo Salvino, Patty Sheppard, Teresa Gimpera
Soggetto: Marie-Ange Aniès, Jean Nemours
Sceneggiatura: Fabio Rinaudo, Daniel Boulanger, Guy Casaril
Fotografia: Henri Persin
Musiche: Francis Lai
Montaggio: Nicole Gauduchon, Henry Taverna
Durata: 95
Colore: C
Genere: WESTERN
Specifiche tecniche: PANORAMICA TECHNICOLOR
Produzione: RAYMOND EGER/FRANCIS COSNE, EGE (PARIGI) VIDES (ROMA) COPERCINES (MADRID) HEMDALE GROUP (LONDRA)
Distribuzione: CIC - RICORDI VIDEO, VIVIVIDEO
CRITICA
"Funziona a corrente alternata il bizzarro western del francese Christian Jacque ('Fanfan la tulipe'), che con la parodia ha la stessa familiarità di Scalfaro con la modestia. Nulla a che vedere per invenzioni umoristiche e qualità scenografiche con 'Sette spose per sette fratelli' di cui è parente alla lontanissima. Brigitte Bardot e Claudia Cardinale finiscono nove a nove la gara di sensualità, zero a zero quella di recitazione". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 14 dicembre 2001)