LE DUE MODELLE DI PARIGI

Si tratta di due fanciulle, una già grandicella mentre l'altra è ancora una bimba la cui mamma, artista d'operetta, è vittima di un naufragio. La mamma aveva sposato un giovane che, traviatosi, l'aveva abbandonata con le due piccole. Il nonno accoglie le due piccole. Per sostenerle ella si era dedicata al teatro. Il nonno - più che altro per dovere - accoglie le due orfanelle che divengono vittime innocenti di una megera, istallatasi come governante in casa del ricco signore con premeditate mire sul patrimonio di lui. Una notte le due bimbe fuggono e sono ospitate in una villa signorile dalla pietà dei ricchi proprietari. Durante il sonno la maggiore, destata da rumori sospetti, sorprende il proprio padre in atto di rubare. " costretta a seguirlo ma riesce a fargli misurare tutta l'abbiezione della di lui esistenza. Le due fanciulle ritornano in casa del nonno che ha cacciato la megera. Costei per vendicarsi rapisce le fanciulle e tenta un ricatto verso il nonno. Il padre, messo al corrente, scopre il covo dei delinquenti e in un disperato tentativo di salvare le figliuole viene mortalmente ferito. Ma presto torna il sereno: la mamma, dopo una lunga degenza in un ospedale, può dare notizie di sè e ritornare ad abbracciare le due bimbe, ritrovando al suo fianco il marito divenuto onesto e il padre che la benedice.