Le comiche 2

ITALIA 1991
Due stralunati individui usciti da un grande manifesto, dapprima sono infermieri su di una autoambulanza impazzita, poi in divisa da metronotte, danno la caccia ad un ladro penetrato in un grande magazzino, quindi diventano l'uno pilota e l'altro hostess su di un aerotaxi, creando molti guai e precipitando in piena Africa su un fortino di legionari. Qui arruolati i due sono inviati in missione in un campo di indigeni a far danni, per finire nei panni di Babbo Natale nella casa di un giudice, dove una festa infantile si trasforma in catastrofe. Al termine delle avventure, la bizzarra coppia rientra nel manifesto, annunciando ai passanti che le loro avventure non sono finite.
SCHEDA FILM

Regia: Neri Parenti

Attori: Paolo Villaggio - Paolo, Renato Pozzetto - Renato, Roberto Della Casa - Avvocato, Antonio Allocca - Attacchino, Catherine Zago - Moglie del giudice, Angelo Pellegrino - Figlio geloso, Romano Puppo - Omaccione, Giulio Farnese - Maggiordomo, Alfiero Toppetti, Loredana Romito, Giulio Donnini, Giuliano Ghiselli, Paul Müller, Piero Di Carlo

Soggetto: Piero De Bernardi, Domenico Saverni, Sandro Bencivenni, Leo Benvenuti, Neri Parenti

Sceneggiatura: Alessandro Bencivenni, Piero De Bernardi, Neri Parenti, Domenico Saverni, Leo Benvenuti

Fotografia: Sandro D'Eva

Musiche: Bruno Zambrini

Montaggio: Sergio Montanari, Monica Verzolini

Scenografia: Maria Stilde Ambruzzi

Costumi: Fiamma Bedendo

Effetti: Franco Ragusa, Antonio Corridori

Durata: 91

Colore: C

Genere: COMICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI

Produzione: MAURA INTERATIONAL FILM, PENTA FILM, C.G. GROUP TIGER CINEMATOGRAFICA

Distribuzione: PENTA DISTRIBUZIONE - PENTAVIDEO, CECCHI GORI HOME VIDEO

NOTE
- IL FILM E' IL SEGUITO DI "LE COMICHE", CAMPIONE D'INCASSI NEL 1990. QUESTO EPISODIO HA RICHIESTO MAGGIORI INVESTIMENTI IN EFFETTI SPECIALI E STUNTMEN. PER ESEMPIO, PER DUE GIORNI, VILLAGGIO E POZZETTO SONO RIMASTI CHIUSI IN UN'AUTOMOBILE COMPLETAMENTE IMMERSA IN UNA PISCINA DI CINECITTA'.
CRITICA
"Forse l'intenzione era di ritrovare e riproporre i ritmi farseschi e giovialoni delle vecchie comiche del muto. Per far questo si è schierata una equipe di ben cinque sceneggiatori, ivi compreso Neri Parenti che fa anche la regia. Però nulla è di nuovo, anzi visibile è il riciclaggio di gag e situazioni di una buffoneria risaputa e rimasticata. Vi si impegnano Pozzetto e Villaggio, sempre imprevedibile il primo, eternamente pasticcione e goffo il secondo, in moduli irrimediabilmente logori e stantii. Privo di comicità vera, tranne qualche rarissimo guizzo, il lavoro ha l'aggravante ormai ineludibile di una grossolanità verbale e gestuale." ('Segnalazioni cinematografiche')

"Con l'identico impianto, ecco un tragico seguito di un film sorprendentemente campione d'incassi, una pochade parademenziale e volgaroccia, la cui cadenza vertiginosa ne mette ancora più in risalto i tempi morti e le gag straviste. A dir poco patetici i riferimenti a Stanlio e Ollio, inavvicinabile coppia (loro sì) di grandissimi comici". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 19 ottobre 2000)