La fama di irresistibile seduttore acquisita dal nobile sivigliano Don Giovanni Tenorio suscita preoccupazioni e reazioni presso le più influenti famiglie spagnole, che riescono a ottenerne l'esilio in Oriente. Qui Don Giovanni allaccia rapporti amichevoli con Selim, sultano dei Berberi, il quale gli rivela che, chiusa in un inaccessibile castello del Marocco, vive una bella principessa, Aisha, figlia di Omar, capo delle tribù irredentiste del Rif. Eccitato dalla difficoltà dell'impresa e dalla magnifica bellezza della principessa, Don Giovanni parte alla volta del castello e riesce a sedurre l'affascinante castellana, cadendo però successivamente prigioniero di Omar, il quale vorrebbe costringerlo a sposare la figlia. Condannato all'evirazione per il suo rifiuto, Don Giovanni viene salvato dalla regina di Cipro. Subito dopo, però, lo spregiudicato seduttore si vede costretto a una precipitosa fuga per evitare il matrimonio con la sua salvatrice.
SCHEDA FILM
Regia: Alfonso Brescia
Attori: Robert Hoffmann - Don Giovanni Tenorio, Barbara Bouchet - Esmeralda Vargas, Edwige Fenech - Aisha, Ira Fürstenberg - Isabella Gonzales, Annabella Incontrera - Suor Maddalena, Lucrezia Love - Regina Di Cipro, José Calvo - Sultano Selim, Adriano Micantoni - Emiro Omar, Emma Baron - Madre Superiora, Franco Marletta, Chris Huerta, María Montez, Pat Nigro
Soggetto: Arturo Marcos, Miguel Oliveros Tova
Sceneggiatura: Arpad De Riso, Aldo Crudo
Fotografia: Julio Ortas Plaza, Godofredo Pacheco
Musiche: Carlo Savina
Montaggio: Rolando Salvatori
Scenografia: José Luis Galicia
Costumi: Camillo Del Signore, Jaime Pérez Cubero
Altri titoli:
LOS AMORES DE DON JUAN
LA VIE SEXUELLE DE DON JUAN
Durata: 110
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: CINESCOPE EASTMANCOLOR
Produzione: LUIS FILM (ROMA) FENIX FILM MADRID)
Distribuzione: INDIPENDENTI REGIONALI - AVO FILM
NOTE
- LA REVISIONE MINISTERIALE DEL 7 DICEMBRE 2004 HA TOLTO IL DIVIETO AI MINORI DI 18 ANNI.
CRITICA
"Un film avventuroso cosparso di episodi boccacceschi, realizzato in modo sciatto e privo di validità spettacolare." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 71, 1971)