Storia dell'amicizia tra il bambino Maki e la giraffa orfana Zarafa, inviata in dono dal Pascià egiziano al Re di Francia. Hassan, il Principe del Deserto, riceve dal Pascià l'incarico di portare l'animale alla corte di Carlo X e insieme a lui, nel lungo viaggio dal Sudan a Parigi, Maki e Zarafa vivranno una serie di avventure attraverso Alessandria, Marsiglia e le cime innevate delle Alpi, incontrando una serie di bizzarri personaggi...
SCHEDA FILM
Regia: Rémi Bezançon, Jean-Christophe Lie
Soggetto: Alexander Abela, Rémi Bezançon, Jean-Claude Jean
Sceneggiatura: Rémi Bezançon, Alexander Abela
Musiche: Laurent Perez del Mar
Montaggio: Sophie Reine
Durata: 78
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE FAMILY
Specifiche tecniche: DCP (1:2.35)
Produzione: PRIMA LINEA PRODUCTIONS, IN COPRODUZIONE CON PATHÉ PRODUCTION, FRANCE 3 CINÉMA, CHAOCORP, SCOPE PICTURES
Distribuzione: NEXO DIGITAL/GOOD FILMS (2013)
Data uscita: 2013-04-04
TRAILER
NOTE
- TRA LE VOCI DELLA VERSIONE ITALIANA: VINICIO CAPOSSELA (VECCHIO SAGGIO).
CRITICA
"Bezançḉon viene dal cinema dal vivo ('Travolti dalla cicogna'); Lie da una scatenata animazione vintage (il corto 'L'homme à la Gordini'). Sono due giovani registi francesi candidati in passato al César e decisi ad unire le loro forze e competenze per realizzare insieme un cartone vecchio stile che parte come 'Bambi' (lancinante morte improvvisa di un animale genitore) e finisce come un'avventura alla Corto Maltese. (...) Una storia vera riletta in chiave di satira antioccidentale con un bambino africano eroe dal cuore puro come nella saga Kirikù. Vinicio Capossela dà la voce al saggio narratore. Si muore, si ama, si viaggia, si cambia idea. A differenza dei cartoni hollywoodiani, non c'è comicità a tutti i costi. Successone in Francia." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 11 aprile 2013)
"Il titolo italiano potrebbe far pensare a un film sdolcinato, mentre è proprio l'opposto. Divertente, appassionante, ma anche delicato e serio rispetto alle tante questioni che mette in campo (la schiavitù, la differenza delle culture e delle religioni), è un ottimo esempio di cartone europeo per famiglie: graficamente elegante, e dai ritmi non forsennati. Divertente l'incursione di Vinicio Capossela come doppiatore e autore di una canzone." (Luca Raffaelli, 'La Repubblica', 4 aprile 2013)
"Per i più piccoli ci sono 'Le avventure di Zarafa-Giraffa' giramondo di Rémi Bezancon e Jean-Christophe Lie, delizioso film di animazione ispirato alla storia vera della prima giraffa arrivata a Parigi, alla corte di Carlo X nel 1826, e capace di scatenare una passione per l'esotico. Ma il film è soprattutto l'emozionante viaggio di un ragazzino africano che dal Sudan alla Francia compie il suo percorso di formazione e crescita, ricco di straordinarie esperienze e di dolorose perdite." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 4 aprile 2013)
"Un film d'animazione diverso da quelli commerciali che vanno per la maggiore. (...) Sembra di essere tornati indietro nel tempo, quando erano le storie a fare la differenza e non la potenza del 3D. I bambini apprezzeranno, grazie anche a personaggi di contorno azzeccati. Gli adulti ripenseranno ai vecchi cantastorie." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 4 aprile 2013)
"Spiacerà a chi ormai i cartoni li gradisce se hanno la forza e l'inventiva di quelli della Pixar e proprio non digerisce certi «animati» zuccherosi che ricordano nel disegno e nel giulebbe certi mediocri Disney del periodo della decadenza." (Giorgio Carbone, 'Libero', 4 aprile 2013)