LE ALI DEL FALCO

Nel Messico, durante la presidenza di Porfirio Diaz, i capi militari tiranneggiano le province, provocando insurrezioni. Nel 1911, l'ingegnere americano Gallager, che gestisce una miniera d'oro, è costretto a fuggire di fronte ai soprusi del colonnello Ruiz. Gallager si rifugia tra gli insorti, capeggiati da Arturo Torres e dalla sua amica Raquel, bella e coraggiosa ragazza, della quale Ruiz ha ucciso i genitori e rapito la sorella. Galiager cura Raquel ferita e tra i due si fa strada un sentimento di reciproca simpatia. Gallager ritorna in città, accompagnato da Raquel, ed essendo stato riconosciuto viene catturato insieme a lei. Liberato da un gruppo d'insorti, Gallager ha un alterco con Arturo, che si rifiuta di appoggiare l'azione progettata da un altro gruppo. Nella lite Arturo ha la peggio e ciò l'induce a tradire i compagni: egli informa Ruiz dei piani degli insorti. Sorpresi dai federali, questi vengono sterminati: si salvano soltanto Raquel, Gallager e Carlos. Con un riuscito colpo di mano i tre riescono ad impadronirsi di un quantitativo d'oro, che serve ad acquistare armi. Grazie ad uno stratagemma di Raquel, le armi possono essere consegnate agli insorti. Ruiz fa uccidere Arturo e guida le sue truppe contro i guerriglieri: lo scontro avviene presso la miniera, che Gallager fa saltare per favorire la vittoria dei suoi. Le truppe di Ruiz sono annientate, mentre altri insorti marciano su Juarez.