Il pilota Michael Delaney, giunge a Le Mans per partecipare alla "24 ore", una delle più, massacranti e insidiose corse automobilistiche del mondo. La sua ansia interiore è accresciuta dalla presenza tra gli spettatori della vedova di Belgetti, un pilota morto l'anno precedente su quello stesso circuito nel corso di un incidente del quale rimase coinvolto - fortunatamente senza conseguenze - egli stesso. Cominciata la corsa, Delaney si porta subito in testa la sua Porsche n. 20; successivamente, ceduta la guida al suo secondo pilota, si concede un breve turno di riposo al box, durante il quale ha modo di scambiare alcune parole con la vedova di Belgetti. Nel frattempo, la corsa viene caratterizzata da una serie di incidenti, facilitati dall'asfalto reso viscido da un'insistente pioggia. Lo stesso Delaney, ritornato alla guida, sbanda paurosamente, fracassando la propria macchina ma uscendo miracolosamente illeso. Approfittando di una sosta della Porche n. 21 pilotata da Ritter, il dirigente della casa tedesca ne affida la guida per l'ultima frazione a Delaney. Al termine delle ventiquattrore di corsa, risulta vincitrice la Porche n. 22 di Larry Wilson, mentre Delaney si piazza al secondo posto precedendo la Ferrari n. 8 di Eric Staler.
SCHEDA FILM
Regia: Lee H. Katzin
Attori: Steve McQueen - Michael Delaney, Elga Andersen - Lisa Belgetti, Siegfried Rauch - Erich Stahler, Ronald Leigh-Hunt - David Townsend, Fred Haltiner - Johann Ritter, Luc Merenda - Claude Aurac, Christopher Waite - Larry Wilson, Louise Edlind - Anna Ritter, Angelo Infanti - Lugo Abratte, Jean-Claude Bercq - Paul-Jacques Dion, Michele Scalera - Vito Scaliso, Alfred Bell - Tommy Hopkins, Carlo Cecchi - Paolo Scadenza, Richard Rüdiger - Bruno Frohm, Hal Hamilton - Chris Barnett, Peter Parten - Peter Wiese, Peter Huber - Max Kummel, Jonathan Williams - Jonathan Burton, Conrad Pringle - Tony Elkins, Erich Glavitza - Josef Hauser
Soggetto: Harry Kleiner
Sceneggiatura: Harry Kleiner
Fotografia: René Guissart, Robert B. Hauser
Musiche: Michel Legrand
Montaggio: Ghislaine Desjonquères, John Woodcock, Donald W. Ernst
Scenografia: Phil Abramson
Costumi: Phil Abramson, Ray Summers
Effetti: Sass Bedig, Nikita Knatz - non accreditato
Altri titoli:
Las 24 horas de Le Mans
Durata: 108
Colore: C
Genere: SPORTIVO DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: PANAVISION, 35 MM GONFIATO A 70 MM (1:2.35) (70 MM: 1:2.20) - EASTMANCOLOR
Produzione: CINEMA CENTER FILMS, SOLAR PRODUCTIONS
Distribuzione: TITANUS - DOMOVIDEO
CRITICA
"Privo di un vero e proprio intreccio, il film vuole essere soprattutto un documentario in cui campeggiano come protagonisti la corsa e il pubblico. Se tale impostazione sottrae alla pellicola gli elementi romanzeschi e i toni lirici che solitamente caratterizzano prodotti del genere, le conferisce però validi spunti per un dibattito sulla ragion d'essere di tale costose e pericolose manifestazioni. Particolarmente efficaci sono alcune sequenze di corsa, particolarmente quelle relative agli incidenti". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 74, 1973)