TRAMA BREVE
Nel 1920 in Irlanda due aristocratici naturalizzati irlandesi ma britannici di origini e costumi, nel corso delle lotte per l'indipendenza dall'Inghilterra, vivono ignorando i cambiamenti sociali. Abitano con loro un nipote, che studia a Oxford, e un'anticonformista nipote, che nasconde in casa uno dei ribelli che è anche un suo corteggiatore. Ma c'è anche un altro pretendente che non resta con le mani in mano ...
TRAMA LUNGA
Contea di Cork, Irlanda, 1920. Fedeli alle tradizioni e nonostante gli avvenimenti che scuotono il resto d'Europa, Lord e Lady Naylor si preparano ad accogliere ospiti nella loro splendida tenuta. Arrivano la signora Martha Norton, il capitano Gerald, la signora Frances, e Hugo. In casa c'è anche la nipote dei padroni, Lois, ragazza irrequieta che vorrebbe uscire dal chiuso di quegli ambienti. Tra discorsi di vario tipo, tazze di tè e passeggiate, Lois decide di giocare il tutto per tutto. Nei paraggi è segnalata la presenza di Connoly, un ribelle che vuole combattere una guerra tutta sua e incute timore ai nobili. Lois lo ha nascosto nel granaio e ora gli chiede se è lui l'autore dei delitti commessi negli ultimi tempi. Lord Naylor dice al capitano che è assolutamente necessario eliminare Connoly. Lois accetta la corte del ribelle, che poi la ferisce e scappa. Gerald, a sua volta innamorato di Lois, lo riprende ma se lo lascia sfuggire. Più avanti lady Naylor rivela a Gerald che Lois non lo ama. Lois raggiunge di nuovo Connoly, che tenta di violentarla, ma poi i due rimangono insieme. Connoly pensa che la ragazza lo abbia denunciato e allora la caccia via. Arriva Gerald e Connoly spara e lo uccide. La festa è ormai finita. Nel congedarsi dai padroni di casa, Hugo dice: "E' tempo di andare avanti". La signora Martha parte per Londra e Lois la segue. Il giardino rimane vuoto.
SCHEDA FILM
Regia: Deborah Warner
Attori: Maggie Smith - Lady Myra, Michael Gambon - Sir Richard Naylor, Fiona Shaw - Marda Norton, Tom Hickey - O'Brien, Keeley Hawes - Lois Farquar, David Tennant - Gerald Colthurst, Richard Roxburgh - Daventry, Gary Lydon - Peter Connolly, Lambert Wilson - Hugo Montmorency, Jane Birkin - Francie Montmorency, Jonathan Slinger - Laurence Carstairs
Soggetto: Elizabeth Bowen
Sceneggiatura: John Banville
Fotografia: Slawomir Idziak
Musiche: Zbigniew Preisner
Montaggio: Kate Evans
Scenografia: Caroline Amies
Costumi: John Bright
Effetti: Kevin Byrne
Durata: 103
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Tratto da: ROMANZO OMONIMO DI ELIZABETH BOWEN
Produzione: BSKYB, BRITISH SCREEN, IMA PRODUCTION, IRISH FILM BOARD, LE STUDIO CANAL+, MATRIX FILMS, RTE, SCALA THUNDER, BORD SCANNAN
Distribuzione: LUCKY RED DISTRIBUZIONE
Data uscita: 2001-10-12
CRITICA
"Sorrisi, sospiri, guanti bianchi, atmosfere sospese, minaccia sempre più incombente benché attutita, gran cast. Molto convenzionale, ma anche molto attuale. Magari un giorno sarà l'autunno 2001 a sembrare checoviano". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 12 ottobre 2001)
"Il film prodotto da Neil Jordan soffre della sua programmatica aspirazione 'artistica', d'una mancanza di semplicità e d'un ritmo troppo lentamente convenzionale. La musica è di Zbignew Preisner, l'autore delle colonne sonore dei film di Kieslowski". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 12 ottobre 2001)
" Prolisso il 'Last september' di Deborah Warner, nelle intenzioni miscela di un tardo ivorysmo e di un gran film, 'La figlia di Ryan' di David Lean (1970); nella realtà alla Warner mancano i mezzi per avvicinarsi alla estenuazione dell'uno o al vigore dell'altro. L'esito è che ci si annoia compostamente per un'ora e quaranta". (Maurizio Cabona, 'Il giornale', 12 ottobre 2001)